Nautica da diporto: incentivi per motori elettrici

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Nautica da diporto: incentivi per motori elettrici

Il decreto interministeriale (Imprese, Trasporti, Ambiente e Sicurezza Energetica, Economia e Finanze) del 5 settembre 2024 istituisce un fondo destinato a finanziare la sostituzione dei motori endotermici alimentati da carburanti fossili con motori elettrici, in attuazione della Legge quadro per il “Made in Italy” (n. 206/2023).

La misura abbraccia anche l’acquisto di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione nelle unità da diporto.

Il fondo con la dotazione ammonta a 3 milioni di euro per l’anno 2024.

I dettagli specifici sulle modalità di erogazione dei contributi e le procedure di domanda verranno definiti in un successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.

Soggetti beneficiari

Il decreto interministeriale del 5 settembre 2024 prevede che possano beneficiare delle agevolazioni sia persone fisiche sia imprese che possiedano unità da diporto usate per:

  • navigazione da diporto effettuata in acque marittime ed interne a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro, ù
  • fini commerciali,
  • nautica sociale.

Le persone fisiche devono essere residenti o stabilite nel territorio dello Stato; nel pieno godimento dei diritti civili; non trovarsi nell’incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche.

Le imprese devono risultare “attive”, regolarmente costituite, iscritte al Registro delle imprese ed essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti.

Sono escluse le imprese che operano nei settori, non rientranti nel campo di applicazione del regolamento de minimis, della pesca e dell’acquacoltura (a tal fine rileva il codice ATECO 2007).

Cosa viene agevolato

Sono ammesse a finanziamento le spese per:

  • la sostituzione e contestuale rottamazione di motori endotermici alimentati da carburanti fossili con motori ad alimentazione elettrica,
  • l’acquisto di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione in unità da diporto.

Nello specifico, si agevola l’acquisto di motori elettrici di potenza non inferiore a 0,5 Kw e fino a 12 Kw, destinati alla propulsione delle seguenti unità da diporto:

a) di tipo fuoribordo (FB), se predisposti per il posizionamento sulla poppa dell’unità;

b) di tipo entrobordo (EB) ed entrofuoribordo (EFB);

c) di tipo “POD” di propulsione.

Contributi

Viene riconosciuto un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammesse entro i seguenti limiti:

  • fino a euro 2.000,00 per motori elettrici fuoribordo con batteria integrata;
  • fino a euro 10.000,00 per motori elettrici fuoribordo con batteria esterna, motori elettrici entrobordo, entrofuoribordo o di tipo POD con batteria esterna.

NOTA BENE: Ogni soggetto può presentare una sola domanda di agevolazione, riferita all’acquisto di uno o più motori.

Occorre stare dentro i seguenti limiti:

  • per le persone fisiche, è ammesso l’acquisto di un massimo di due motori, fino a un importo di contributo complessivamente concedibile di euro 8.000,00;
  • per le imprese, è ammesso l’acquisto di più motori, fino a un importo massimo di contributo complessivamente concedibile di euro 50.000,00.

Domanda di accesso al contributo

Per ottenere le agevolazioni previste, i soggetti che soddisfano i criteri stabiliti devono presentare una richiesta al Ministero esclusivamente online, utilizzando la piattaforma informatica disponibile sul sito www.mimit.gov.it.

Le modalità e i termini, iniziale e finale, di presentazione delle istanze saranno indicati in un successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.

ATTENZIONE: Le domande saranno valutate sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze.

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