Modello 770 più semplice
Pubblicato il 11 febbraio 2016
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Largo spazio alle semplificazioni, non solo per ciò che riguarda gli studi di settore, ma anche per il modello di dichiarazione 770. Un nuovo pacchetto di semplificazioni fiscali è allo studio dell'Agenzia delle Entrate, che presto lo presenterà a Governo e Parlamento.
Il direttore delle Entrate, Rossella Orlandi, nel corso dell'audizione parlamentare del 10 febbraio 2016 sui codici fiscali identici in Commissione di vigilanza sull’Anagrafe tributaria, ha annunciato che “c’è l’idea di andare verso la soppressione del 770 così come lo conosciamo oggi, snellendolo”.
È in atto un confronto con tutte le associazioni di categoria per presentare un nuovo pacchetto di semplificazioni al Governo da rendere operativo nel 2017, alleggerendo gli oneri da adempimento sostenuti da cittadini e imprese. La Orlandi ha precisato che “la strada dell’alleggerimento degli oneri è l’unica percorribile anche se non sempre facile” e per quanto riguarda il modello utilizzato dai sostituti d'imposta si punta all'eliminazione di alcuni campi ed informazioni ora presenti nel modello.
I temi sul tavolo della semplificazione fiscale
Modello 770 ancora più semplificato: l'idea è di snellire ancora di più il modello di dichiarazione così come oggi lo conosciamo, attraverso un passaggio graduale che deve partire nel 2016 per arrivare all'anno prossimo con una sostanziale eliminazione degli oneri.
"Magazzino” dell’Agente pubblico della riscossione: in risposta al primo monitoraggio illustrato dall'AD di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, sul magazzino della società di riscossione, la Orlandi ha precisato che, negli ultimi 5 anni, il tasso medio del carico annullato è stato pari al 10%. Si tratta di crediti non riscossi perché cancellati direttamente per provvedimenti di autotutela adottati dagli uffici o per sentenze passate in giudicato.
Il tasso del 20% degli annullamenti deve essere letto – secondo l'Agenzia – come risultato di due diversi periodi: l'enorme massa di affidamenti pre-riforma e l'allineamento che si è iniziato a registrare dal 2010.
Proprio sulla riscossione, la Orlandi ha ricordato come le norme che regolano la materia abbiano subito negli ultimi anni profondi cambiamenti, che “se per un verso hanno semplificato il rapporto con i cittadini inserendo maggiori tutele, sicuramente hanno rallentato l’azione di riscossione e resa in alcuni casi più difficile”.
- eDotto.com – Edicola 18 gennaio 2016 - Dichiarazioni 2016. CU, Iva, 770 e 730 in versione definitiva – Moscioni
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