Legge di Bilancio 2025: modificata la norma su contributo unificato

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Legge di Bilancio 2025: modificata la norma su contributo unificato

Niente iscrizione a ruolo dei procedimenti civili in caso di mancato pagamento di un acconto di 43 euro. Nel processo amministrativo, possibile sanzione economica per la parte che supera i limiti dimensionali degli atti processuali. E ancora, assegnazione di ulteriori posti ai candidati idonei del concorso per 146 magistrati tributari bandito nel 2024.

Sono alcune delle novità da ultimo introdotte nel testo della Legge di Bilancio 2025, attualmente all'esame dell'Aula di Montecitorio.

Novità giustizia dalla Legge di Bilancio 2025

Contributo Unificato

Tra gli emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio della Camera, in primo luogo, si segnala la modifica alla norma che introduce la sanziona dell'improcedibilità per mancato pagamento del contributo unificato.

L'emendamento - approvato nella seduta del 17 dicembre 2024 - sostituisce questa previsione, disponendo che, nei procedimenti civili, la causa non possa essere iscritta a ruolo se non viene versato un pagamento anticipato pari a 43 euro, importo che corrisponde attualmente al costo delle controversie di valore minimo.

Nei procedimenti civili, quindi, l'iscrizione a ruolo viene esclusa in caso di omesso pagamento del contributo unificato pari ad euro 43, o del minor contributo dovuto, salvi i casi di esenzione dal pagamento.

A seguire, la nuova previsione detta disposizioni in materia di riscossione del contributo unificato non versato nei procedimenti civili, da parte della società Equitalia Giustizia Spa.

Nei predetti casi, l'importo viene iscritto a ruolo dall'ufficio competente o da Equitalia Giustizia. Tale iscrizione comporta un aggravio economico per il debitore, in quanto l'importo sarà maggiorato degli interessi calcolati al tasso legale e delle sanzioni previste dalla legge.

La riscossione avviene mediante ruolo, ossia attraverso una procedura che consente all'ufficio incaricato o a Equitalia Giustizia di esigere le somme in modo diretto.

OCF e Aiga contrari alla misura

La proposta emendativa non è stata accolta con favore dall'Organismo congressuale forense (OCF), che aveva contestato anche la precedente versione della norma.

Con una lettera aperta del 18 dicembre 2024, l'OCF ha rivolto un appello al Ministro della Giustizia Carlo Nordio e ai Parlamentari per chiedere lo stralcio della norma approvata dalla Commissione Bilancio della Camera.

L’OCF ha criticato duramente le nuove disposizioni, che pur evitando di subordinare l’avvio del processo al pagamento completo del contributo, introducono misure che rischierebbero comunque di compromettere il principio costituzionale di accesso alla giustizia, sancito dall’articolo 24 della Costituzione.

Secondo l’OCF, la previsione di un acconto di 43 euro per l’iscrizione a ruolo, sebbene possa sembrare un importo modesto, si inserisce in un contesto che irrigidisce le procedure di recupero coattivo e introduce nuove sanzioni, creando ulteriori ostacoli per i cittadini economicamente svantaggiati.

Anche l'Associazione italiana giovani avvocati (AIGA), attraverso il presidente nazionale Carlo Foglieni, ha criticato il pagamento di un "importo minimo" come requisito per l'iscrizione della causa al ruolo, definendolo un ulteriore tentativo di subordinare l'amministrazione della giustizia a un adempimento di natura fiscale.

Legge di Bilancio: le ulteriori modifiche in materia di Giustizia

Processo amministrativo: sanzioni se si superano i limiti dimensionali

Tra gli altri emendamenti approvati dalla Commissione bilancio in materia di giustizia, si segnala il nuovo art. 105-bis che reca modifiche alle norme di attuazione del codice del processo amministrativo, al fine di consentire lo spedito svolgimento del giudizio.

La nuova previsione sanziona la parte che supera i limiti dimensionali degli atti processuali senza preventiva autorizzazione: può essere obbligata al pagamento di una somma complessiva per l'intero grado di giudizio, indipendentemente dall'esito della causa.

La somma, determinata dal giudice, può raggiungere al massimo il doppio del contributo unificato previsto per il grado di giudizio.

Giudici tributari: aumentano i posti

Di seguito, il concorso per magistrati tributari 2024 subisce un ampliamento dei posti disponibili, passando da 146 a 176 grazie all’inclusione di ulteriori candidati idonei.

Le modifiche, in particolare, prevedono che il Ministro dell’Economia e delle Finanze, nel rispetto delle capacità assunzionali autorizzate per il 2026, possa richiedere al Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria (Cpgt) l’assegnazione di ulteriori posti agli idonei, seguendo la graduatoria e fino a un massimo del doppio del decimo dei posti originariamente banditi.

La disposizione, inoltre, posticipa al 2026 le assunzioni di 350 magistrati tributari, originariamente autorizzate per il 2024 e il 2026, e proroga al medesimo anno le modalità previste per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

Viene poi differita, al 1° gennaio 2029, l’entrata in vigore del regime ordinario che prevede la cessazione dell’incarico dei giudici tributari al compimento dei 70 anni, con conseguente modifica del regime transitorio fino al 2029 e abrogazione della precedente disciplina di proroga di tale regime.

Magistrati ordinari: nuove assunzioni

Infine, si segnala la nuova previsione che autorizza il Ministero della giustizia ad assumere, nell’anno 2025, 200 magistrati ordinari vincitori di concorsi già banditi, nei limiti delle facoltà assunzionali e della dotazione organica previste dalla normativa vigente.

Per l’approfondimento delle ulteriori misure contenute nel testo della Legge di Bilancio 2025 si rinvia ai post: Legge Bilancio 2025 alla Camera: guida alle novità in materia di lavoro e pensioni e Legge bilancio 2025: stretta auto aziendali e caldaie a gas senza aiuti.

Tabella di sintesi delle novità

Argomento Descrizione
Contributo unificato nei procedimenti civili Impossibilità di iscrivere a ruolo i procedimenti civili senza il pagamento anticipato di 43 euro, con riscossione coattiva e maggiorazione per interessi e sanzioni in caso di mancato pagamento.
Sanzioni per limiti dimensionali nel processo amministrativo Introduzione di sanzioni per il superamento dei limiti dimensionali degli atti processuali senza autorizzazione, fino al doppio del contributo unificato previsto per il grado di giudizio.
Concorso per magistrati tributari Ampliamento dei posti disponibili da 146 a 176 del concorso 2024 e posticipo al 2026 delle procedure concorsuali.
Assunzione di magistrati ordinari Autorizzazione per il Ministero della Giustizia a assumere 200 magistrati ordinari vincitori di concorsi nel 2025, nei limiti della normativa vigente.
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