Guardasigilli: Dl carceri volto a limitare l'ingresso nelle carceri e favorirne l'uscita

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Il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, ha illustrato, nel corso di un'intervista rilasciata, il 19 dicembre 2013, a Rai Radio1 i punti cardine del Decreto legge contro il sovraffollamento carcerario approvato il 17 dicembre dal Consiglio dei ministri.

In particolare, il ministro ha sottolineato che quello approvato non è un provvedimento di clemenza ma un testo che ha come principale obiettivo quello di limitare l'ingresso nelle carceri e favorirne l'uscita garantendo la massima tutela dei detenuti. In proposito a questo ultimo punto il Guardasigilli ha ricordato l'istituzione del Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute, una figura che avrà la possibilità di visionare tutti i luoghi di detenzione anche senza autorizzazione.

Il Guardasigilli ha rammentato, altresì, che le nuove norme avranno efficacia immediata non appena il nuovo testo entrerà in vigore.

Tra le altre misure, il Guardasigilli si è soffermata sull'abbassamento del limite di pena da 6 a 5 anni per il piccolo spaccio, intervento che costituisce un nuovo modo di valutare la pena per le ipotesi di piccolo spaccio permettendo ai tossicodipendenti di continuare la loro permanenza presso le comunità di recupero. Con la normativa attuale, infatti, anche per le ipotesi minori si arrivava, attraverso il bilanciamento delle circostanze, a pene molto alte.

Il ministro ha spiegato, altresì, che diventerà più agevole l'identificazione degli stranieri extracomunitari destinatari di un eventuale provvedimento di espulsione; si segnala che le nuove norme ampliano il ventaglio dei delitti che possono portare all'espulsione.
Links Anche in
  • Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 31 - Stranieri, espulsioni agevolate – Negri

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