Fondo di solidarietà servizi ambientali: campo di applicazione e prestazioni

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Arrivano importanti chiarimenti dalla circolare Inps n. 85 del 26 luglio 2024 in ordine al fondo bilaterale di solidarietà per il settore dei servizi ambientali.

Vediamo di che si tratta.

Finalità del fondo

Il fondo bilaterale di solidarietà per il settore dei servizi ambientali è stato istituito con l'obiettivo di fornire tutele economiche e formative ai lavoratori di questo settore. Le finalità principali dunque sono:

• Assicurare tutele in costanza di rapporto di lavoro: il fondo eroga un assegno di integrazione salariale ai lavoratori interessati da riduzioni dell'orario di lavoro o sospensioni temporanee dell'attività lavorativa, sia per causali ordinarie che straordinarie.
• Erogazione di prestazioni integrative: il fondo fornisce prestazioni integrative rispetto alla Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) e assegni straordinari per il sostegno al reddito per i lavoratori prossimi al pensionamento.
• Finanziamento di programmi formativi: il fondo sostiene programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale per i lavoratori, per migliorarne le competenze e favorirne l’occupazione.

Ambito di applicazione

Datori di lavoro

Il fondo bilaterale di solidarietà per il settore dei servizi ambientali si rivolge ai datori di lavoro che operano in questo settore specifico e occupano almeno un dipendente, come previsto dal decreto interministeriale del 29 settembre 2023.

Settore dei servizi ambientali

Il settore dei servizi ambientali comprende una vasta gamma di attività legate alla gestione e alla tutela dell’ambiente.

Tra queste rientrano:

• la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti;
• la depurazione delle acque;
• la gestione delle risorse idriche;
• il riciclaggio e altri servizi correlati.

Beneficiari

Il fondo bilaterale di solidarietà tutela tutti i lavoratori dipendenti del settore dei servizi ambientali, ad eccezione dei dirigenti.
Sono inclusi anche gli apprendisti assunti con qualunque tipo di contratto di apprendistato e i lavoratori a domicilio.

Prestazioni

Prestazioni ordinarie

Le prestazioni ordinarie del Fondo comprendono principalmente l'assegno di integrazione salariale, erogato ai lavoratori che subiscono una riduzione dell’orario di lavoro o una sospensione temporanea dell’attività lavorativa.

Accesso alla prestazione

Per accedere all’assegno di integrazione salariale, i datori di lavoro devono presentare una domanda che può essere inoltrata non prima di 30 giorni dall'inizio della sospensione o riduzione dell'attività lavorativa programmata e non oltre 15 giorni dall'inizio dell'evento.

Causali

Le causali di intervento includono situazioni ordinarie previste dall'articolo 11 del decreto legislativo n. 148/2015, come riduzioni temporanee dell’attività lavorativa per crisi aziendali, riorganizzazioni o eventi non evitabili.

Misura della prestazione

La misura della prestazione è pari all’80% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore non lavorate, con un massimale mensile rivalutato annualmente.

Durata

La durata massima della prestazione varia in base alla dimensione dell’azienda e può estendersi fino a 13 settimane in un biennio mobile per le aziende con meno di 5 dipendenti, e fino a 26 settimane per quelle con più di 5 dipendenti.

Cosa deve fare il datore di lavoro

Contributo addizionale

Il datore di lavoro è tenuto a versare un contributo addizionale pari all’1,5% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali persa dai lavoratori per il periodo di fruizione dell’assegno.

Informativa sindacale

È richiesta un’informativa sindacale, con la possibilità di fornire una dichiarazione sostitutiva in assenza di documentazione probatoria dell’avvenuta informativa.

Prestazioni integrative alla NASpI

Contributo integrativo

Il datore di lavoro deve versare un contributo straordinario addizionale del 3% della retribuzione che il lavoratore avrebbe percepito in assenza di eventi tutelati.

NOTA BENE: La contribuzione correlata è dovuta per il periodo di erogazione delle prestazioni integrative, consentendo ai lavoratori di maturare il diritto al trattamento pensionistico.

Programmi formativi

Il Fondo finanzia programmi di riconversione o riqualificazione professionale per i lavoratori, inclusi quelli in esubero, per migliorare la loro competitività nel mercato del lavoro.

Per la realizzazione di questi programmi, il fondo può stipulare convenzioni con fondi interprofessionali, nazionali, territoriali e dell'Unione Europea, garantendo risorse vincolate alla finalità formativa.

Come compilare il flusso Uniemens

Codici di esposizione degli eventi

I codici di esposizione degli eventi devono essere riportati nell’elemento <Settimana> di <DatiRetributivi> di <DenunciaIndividuale>, specificatamente nel campo <CodiceEvento>. Inoltre, devono essere valorizzati nell’elemento <EventoGiorn> all'interno del campo <CodiceEventoGiorn>. L’elemento <NumOreEvento> deve indicare il numero di ore di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa, espresso in centesimi.

Flusso Uniemens e ticket Identificativi

Per ogni istanza di assegno di integrazione salariale presentata a partire dal mese di novembre 2023, i datori di lavoro o i loro intermediari devono associare un codice identificativo (ticket) all'istanza, generato tramite la procedura di "Inserimento ticket" all'interno del sistema di inoltro delle domande al Fondo.

Il ticket deve essere indicato sia nella domanda di accesso alla prestazione sia nel flusso Uniemens, per consentire l’associazione tra la domanda e l’autorizzazione rilasciata.

Nell'elemento <IdentEventoCIG> deve essere inserito il codice identificativo del ticket.

Conguaglio

Nell'elemento <ConguagliCIG> e <CIGAutorizzata>, specificatamente nell'elemento <FondoSol>, devono essere inseriti i dettagli dell'autorizzazione rilasciata dalla Struttura territorialmente competente dell'INPS.

L’elemento <NumAutorizzazione> deve riportare il numero di autorizzazione dell’INPS, mentre negli elementi <CongFSolCausaleADebito> e <CongFSolImportoADebito> devono essere indicati rispettivamente la causale del versamento del contributo addizionale e il relativo importo.

Per il conguaglio delle somme anticipate ai lavoratori, il codice causale già in uso “A103” deve essere valorizzato per indicare il contributo addizionale su assegno di integrazione salariale per le aziende del settore dei servizi ambientali.

Il codice causale “L008” deve invece essere utilizzato per il conguaglio delle somme anticipate ai lavoratori.

In caso di cessazione dell’attività, il datore di lavoro può richiedere il rimborso tramite il flusso Uniemens di regolarizzazione riferito all’ultimo mese di attività, entro i termini di decadenza delle autorizzazioni.

NOTA BENE: I codici “A106” e “L013” non devono essere più utilizzati per le nuove istanze presentate a partire dal mese di novembre 2023.

Faq

1. Chi sono i datori di lavoro coinvolti dal fondo bilaterale di solidarietà?

Il fondo si applica ai datori di lavoro del settore dei servizi ambientali che occupano almeno un dipendente. Questo include tutte le aziende del settore, indipendentemente dalle dimensioni, purché abbiano almeno un dipendente.

2. Chi sono i beneficiari delle prestazioni del fondo?

Sono beneficiari delle prestazioni tutti i lavoratori dipendenti del settore dei servizi ambientali, ad eccezione dei dirigenti. Questo include anche gli apprendisti e i lavoratori a domicilio.

3. Quali prestazioni ordinarie sono erogate dal fondo?

Il Fondo eroga un assegno di integrazione salariale per i lavoratori che subiscono una riduzione dell’orario di lavoro o una sospensione temporanea dell’attività lavorativa. Le prestazioni sono erogate per causali ordinarie e straordinarie, come previsto dalla normativa.

4. Quali sono le condizioni di accesso all'assegno di integrazione salariale?

I datori di lavoro devono presentare una domanda non prima di 30 giorni dall'inizio della sospensione o riduzione dell'attività lavorativa programmata e non oltre 15 giorni dall'inizio dell'evento. Per eventi oggettivamente non evitabili, le domande devono essere presentate entro la fine del mese successivo a quello in cui si è verificato l'evento.

5. Qual è la misura dell'assegno di integrazione salariale?

La misura dell’assegno è pari all’80% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore non lavorate, con un massimale mensile rivalutato annualmente.

6. Quanto dura l'intervento dell'assegno di integrazione salariale?

La durata massima varia in base alla dimensione dell’azienda: fino a 13 settimane in un biennio mobile per le aziende con meno di 5 dipendenti, e fino a 26 settimane per quelle con più di 5 dipendenti.

7. Quali sono le prestazioni integrative alla NASpI?

Il Fondo fornisce prestazioni integrative alla NASpI per sostenere i lavoratori che hanno cessato il rapporto di lavoro e percepiscono la NASpI. Queste prestazioni integrano il reddito dei lavoratori per tutta la durata della NASpI.

8. Cosa sono i programmi formativi finanziati dal Fondo?

Il fondo finanzia programmi di riconversione o riqualificazione professionale per i lavoratori, al fine di migliorare le loro competenze e favorire la loro competitività nel mercato del lavoro. Questi programmi possono essere realizzati in collaborazione con fondi interprofessionali, nazionali, territoriali e dell'Unione Europea.

9. Come si effettua la compilazione del flusso Uniemens per il fondo?

La compilazione del flusso Uniemens richiede l'utilizzo di specifici codici di esposizione degli eventi e ticket identificativi. I datori di lavoro devono inserire questi codici nei campi appropriati del flusso Uniemens per assicurare la corretta gestione delle prestazioni e dei conguagli.

10. Quali sono le modalità operative per il conguaglio delle prestazioni?

Per il conguaglio delle prestazioni, i datori di lavoro devono indicare nel flusso Uniemens i dettagli dell'autorizzazione rilasciata dall'INPS, utilizzando i codici causali appropriati per il versamento del contributo addizionale e il conguaglio delle somme anticipate ai lavoratori.