Estromissione immobili, check list FNC
Pubblicato il 07 maggio 2016
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
Il 30 aprile 2016, la Fondazione Nazionale dei commercialisti ha pubblicato una check list in cui sono riepilogate tutte le principale regole da seguire per gestire correttamente l'operazione di estromissione di immobili per l'imprenditore individuale. Si tratta di uno strumento operativo di controllo pensato appositamente per razionalizzare l’organizzazione del lavoro dei collaboratori negli studi professionali.
Estromissione immobili per l'imprenditore individuale
Una delle possibilità previste nella Legge di Stabilità 2016 per gli imprenditori individuali è quella di estromettere dal regime d'impresa i beni immobili, fruendo di un tassazione "agevolata" rispetto alle ordinarie modalità impositive. In sostanza, si dà la possibilità di far passare l'immobile dal regime d'impresa al patrimonio personale della persona fisica.
A prevederlo è il comma 121 dell'art. 1 della Legge n. 208/2015 che inserendosi in un più ampio disegno previsto dalla stessa norma, consente agli imprenditori individuali di far "fuoriuscire" a costo fiscale agevolato i beni immobili dal patrimonio delle imprese.
Osservazioni FNC
La Fondazione nazionale commercialisti pone due condizioni principali per la suddetta operazione di estromissione, che riguardano il possesso di alcuni tipi di immobili e la data del possesso.
Pertanto nella check list è chiarito che:
- l'estromissione dell'immobile da parte dell'imprenditore individuale è esclusa per gli immobili non strumentali tra cui rientrano gli immobili di civile abitazione locati a terzi;
- i beni oggetto di estromissione devono risultare alla data del 31 ottobre 2015, il che richiede che l'impresa deve esistere a tale data.
Ne deriva che non possono fruire dell'agevolazione le imprese che hanno iniziato l'attività dal 1° novembre 2015 o l'hanno cessata entro il 31 dicembre 2015 (in quanto l'effetto dell'estromissione non potrebbe riferirsi al 1° gennaio 2016), nonché le imprese che hanno concesso in affitto l'unica azienda prima del 1° gennaio 2016, in quanto non rivestono più la qualifica di imprenditore, e gli enti non commerciali.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: