CdL: esaurite le risorse per l’esonero contributivo. Ma il Governo smentisce
Pubblicato il 14 settembre 2015
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La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha lanciato l’allarme sgravi, accompagnata e sostenuta da calcoli, sostenendo che le risorse a disposizione del Governo sarebbero esaurite.
Infatti, i dati Inps parlano di 787.000 assunti con l'esonero contributivo nei primi 7 mesi del 2015, mentre le risorse per pagare gli sgravi (1,8 miliardi) sono già esaurite.
Secondo la stima effettuata dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, ad oggi mancherebbero già 3 miliardi di euro.
Sul proprio portale, la Fondazione evidenzia che sono al vaglio del Governo possibili soluzioni per confermare la decontribuzione anche per il 2016, ma se così non dovesse essere a fine anno si potrebbe verificare una crescita di assunzioni che aumenterebbe il buco già creato.
Ma dall'Esecutivo arriva una secca smentita: non esiste alcun problema di copertura per il finanziamento dell'esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato avvenute nel 2015. E il ministro Poletti precisa: "Non so come abbiano fatto i calcoli. Per quello che ci risulta, e anche al Mef, questo problema non è stato sollevato. Non risulta".
- Il Sole 24 Ore, p. 6 - Il governo: nessun allarme sui fondi decontribuzione 2015 - Pogliotti
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