Dichiarazione semplificata sostituti d’imposta 2025: addio al modello 770

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Dichiarazione semplificata sostituti d’imposta 2025: addio al modello 770

Con il Provvedimento n. 25978 del 31 gennaio 2025, pubblicato il 3 febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha ufficializzato le regole operative per l’adozione della dichiarazione semplificata dei sostituti d’imposta con non più di cinque dipendenti, in alternativa alla presentazione del modello 770.

Questa nuova modalità di comunicazione consente ai datori di lavoro con un numero massimo di cinque dipendenti al 31 dicembre dell’anno precedente di trasmettere mensilmente i dati relativi alle ritenute e alle trattenute operate, direttamente all’interno del modello F24 telematico, evitando così la dichiarazione annuale del sostituto d’imposta (modello 770). Il provvedimento stabilisce le modalità di svolgimento della nuova procedura e individua i dati che devono essere comunicati, approvando anche una nuova versione delle specifiche tecniche per l’invio telematico del modello F24.

A partire dal 6 febbraio 2025, i sostituti d’imposta potranno usufruire di questa opzione semplificata, garantendo così un flusso di informazioni più snello e frequente, facilitando i controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria e riducendo gli adempimenti annuali per i soggetti interessati.

Addio al modello 770, al via la sperimentazione

Il nuovo documento di prassi dell’Agenzia delle Entrate reca le disposizioni attuative dell’articolo 16 del Decreto legislativo n. 1 dell’8 gennaio 2024, avente ad oggetto la semplificazione della dichiarazione annuale dei sostituti d'imposta.

Con tale norma, il legislatore ha introdotto un sistema alternativo alla presentazione del modello 770 per i datori di lavoro con un numero di dipendenti non superiore a cinque.

Come specificato al comma 6 dell’articolo 16, il nuovo meccanismo è applicabile a decorrere dai versamenti relativi alle dichiarazioni dei sostituti d'imposta dell'anno d'imposta 2025.

Pertanto, per eliminare l’obbligo della dichiarazione annuale tramite il modello 770 è previsto che i sostituti d’imposta, in occasione dei versamenti mensili delle ritenute effettuati tramite modello F24 telematico, comunichino anche l'ammontare delle ritenute operate, gli eventuali importi a credito da utilizzare in compensazione ai fini del versamento e gli altri dati. Per fare ciò è stato creato il nuovo prospetto delle ritenute/trattenute operate in cui va riportato l’ammontare delle ritenute e trattenute versate, il relativo codice tributo e il periodo di riferimento, l’ammontare degli interessi versati unitamente alle ritenute e trattenute in caso di ravvedimento, i crediti maturati in qualità di sostituto d’imposta utilizzati in compensazione, specificando il relativo codice tributo e il periodo di riferimento, ulteriori importi a debito da versare e importi a credito da compensare.

NOTA BENE: In fase di prima applicazione del meccanismo le ritenute operate a gennaio e febbraio 2025 dovranno essere versate nei termini ordinari e le relative comunicazioni dati potranno essere trasmesse entro il 30 aprile 2025

Ambito applicativo

La nuova procedura può essere utilizzata dai soggetti che:

  • corrispondono esclusivamente compensi, sotto qualsiasi forma, che costituiscono per i percipienti redditi di lavoro dipendente o autonomo, ovvero a questi assimilati;
  • sono obbligati a operare ritenute/trattenute alla fonte;
  • effettuano il versamento delle suddette ritenute e trattenute con le modalità di cui all’art. 17 del DLgs. 241/97, presentando il modello F24 esclusivamente con i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate;
  • al 31 dicembre dell’anno precedente avevano un numero complessivo di dipendenti non superiore a cinque.

NOTA BENE: Le disposizioni dell’articolo 16 del decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 1, si applicano, a partire dai versamenti relativi alle dichiarazioni dei sostituti d’imposta per l’anno d’imposta 2025, ai soggetti indicati nel Titolo III del DPR 600/73. Tali soggetti sono tenuti a comunicare le ritenute e trattenute da versare, nonché i crediti maturati e utilizzati in compensazione tramite il modello F24, identificati dai relativi codici tributo riportati nell’allegato 1 del provvedimento, tra cui, a titolo esemplificativo, il codice tributo 1001, relativo alle ritenute sulle retribuzioni, e il codice tributo 1040, riferito alle ritenute sui compensi professionali.

Comunicazione mensile in sostituzione della dichiarazione annuale del sostituto d’imposta

I soggetti individuati dal provvedimento n. 25978/2025 possono trasmettere all’Agenzia delle Entrate i seguenti dati:

a) l’ammontare delle ritenute e trattenute effettuate, con l’indicazione del relativo codice tributo e del periodo di riferimento;
b) in caso di trattenute relative alle addizionali regionale e comunale all’IRPEF, la regione o il comune di riferimento;
c) l’eventuale presenza delle fattispecie specificate nell’allegato 2 del provvedimento.

Inoltre, per il versamento delle ritenute e trattenute operate tramite il modello F24, i soggetti di cui sopra devono fornire anche le seguenti informazioni:

a) l’importo delle ritenute e trattenute versate, con il relativo codice tributo e il periodo di riferimento;
b) gli interessi versati in caso di ravvedimento, se applicabili;
c) i crediti maturati come sostituto d’imposta e utilizzati in compensazione, con indicazione del codice tributo e del periodo di riferimento. Se previsto dalle norme vigenti, tali crediti possono essere utilizzati anche per compensare debiti diversi dalle ritenute e trattenute mediante un modello F24 separato;
d) eventuali ulteriori importi a debito da versare e importi a credito da compensare, comprese le sanzioni dovute in caso di ravvedimento operoso;
e) il codice IBAN del conto bancario, postale o di un prestatore di servizi di pagamento convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, per l’addebito dell’eventuale saldo positivo risultante dal modello F24.

Questa comunicazione mensile sostituisce la dichiarazione annuale e consente un monitoraggio più puntuale e tempestivo delle ritenute operate, versamenti effettuati e compensazioni utilizzate.

Modalità di invio dei dati e del modello F24

A partire dal 6 febbraio 2025, l’invio del modello F24 e la comunicazione dei dati relativi alle ritenute e trattenute operate devono avvenire esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, in conformità alle specifiche tecniche contenute nell’allegato 3 del presente provvedimento. Tale adempimento può essere effettuato direttamente dal sostituto d’imposta oppure tramite un intermediario abilitato, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del DPR n. 322/1998.

Ai fini della trasmissione, i dati aggiuntivi da comunicare con il modello F24 sono riportati nel nuovo “Prospetto delle Ritenute/Trattenute Operate”, contenuto nell’allegato 4 del provvedimento.

Il modello F24 trasmesso tramite i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate è soggetto alle disposizioni e ai controlli vigenti in materia di versamenti unitari con compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241. In caso di scarto del modello F24, la comunicazione dei dati sulle ritenute e trattenute operate rimane comunque valida. Tuttavia, il versamento delle ritenute e trattenute dovrà essere effettuato tramite un separato modello F24 ordinario, avvalendosi, se necessario, dell’istituto del ravvedimento operoso.

Per una sintesi delle principali novità introdotte dal provvedimento del 31 gennaio 2025, si riporta di seguito una Tabella riassuntiva.

Punti salienti del provvedimento

  Descrizione
Chi I sostituti d’imposta che scelgono di aderire alla nuova modalità.
Cosa Comunicazione mensile dei dati sulle ritenute operate e trattenute versate tramite F24, in sostituzione del modello 770 annuale.
Quando A partire dal 2025, in occasione di ogni versamento F24.
Esclusione Chi presenta il modello 770 annuale non può utilizzare la nuova modalità per l’anno di riferimento.
Obbligo di comunicazione I dati comunicati sostituiscono la dichiarazione annuale e vengono utilizzati per i controlli automatizzati, senza modificare gli obblighi di versamento.
Scadenza I dati devono essere comunicati entro il termine previsto per la dichiarazione annuale, anche in caso di versamenti incompleti.
Modifiche È possibile modificare o annullare i dati comunicati nei limiti previsti dalle specifiche tecniche indicate nell’allegato 3 del provvedimento.
Aggiornamenti Eventuali aggiornamenti saranno pubblicati sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Eccezione per gennaio e febbraio 2025 Per gennaio e febbraio 2025, i sostituti d’imposta che aderiscono alla nuova procedura possono versare tramite F24 entro le scadenze ordinarie e trasmettere i dati entro il 30 aprile 2025.
Allegati

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