Dichiarazione di successione telematica con voltura immobili
Pubblicato il 29 dicembre 2016
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Arriva il nuovo modello di dichiarazione di successione online e relative istruzioni e specifiche tecniche.
L’agenzia delle Entrate, con provvedimento del 27 dicembre 2016, approva il modello per la dichiarazione di successione e domanda di volture catastali che sostituisce quello pubblicato con decreto del 10 gennaio 1992. Il nuovo modulo va utilizzato a partire dal 23 gennaio 2017 per le successioni aperte a decorrere dal 3 ottobre 2006. Però fino al 31 dicembre 2017 sarà possibile presentare la dichiarazione di successione anche utilizzando il precedente modello cartaceo; oltre tale data il vecchio modello sarà fruibile, invece, solo per le successioni apertesi in data anteriore al 3 ottobre 2006, nonché per le dichiarazioni integrative, sostitutive o modificative di una dichiarazione presentata con il sistema cartaceo.
Volture catastali degli immobili in automatico
Con la nuova modulistica il cittadino potrà compilare e trasmettere la dichiarazione attraverso un percorso guidato, assolvere gli obblighi tributari, calcolare le imposte ipotecarie, catastali e i tributi speciali da versare in autoliquidazione. Inoltre potrà richiedere le volture catastali degli immobili, che verranno eseguite automaticamente sulla base di quanto dichiarato, senza svolgere ulteriori attività.
Per accedere al nuovo modello è necessario installare sul Pc il software - in modalità stand alone - disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia, compilare il file, allegare i documenti previsti, salvare, accedere ai servizi telematici e inviare.
Presentazione
La dichiarazione di successione digitale, si apprende dal provvedimento del 27 dicembre 2016, va presentata in via telematica all’agenzia delle Entrate, direttamente dai contribuenti abilitati ai servizi telematici o tramite gli intermediari abilitati nonché l’ufficio territoriale dell’agenzia delle Entrate competente per la lavorazione del modello stesso.
Pagamento
Il pagamento delle somme dovute e calcolate in autoliquidazione avviene con addebito su un conto aperto presso un intermediario della riscossione, convenzionato con l'Agenzia delle entrate e intestato al dichiarante oppure al soggetto incaricato della trasmissione telematica.
Effettuato il pagamento, il sistema rilascerà una ricevuta.
Qualora la dichiarazione sia presentata tramite l’ufficio territoriale competente, il pagamento può avvenire tramite modello F24.
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