Contributi giornalisti
Pubblicato il 18 gennaio 2017
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L’INPGI con circolare n. 1 del 16 gennaio 2017 ha reso noto che, poiché la variazione percentuale negli indici dei prezzi al consumo, tra l’anno 2016 e l’anno 2015, accertata dall’Istat è pari a - 0,1%, la misura per l’anno 2017 del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute è confermata in misura pari a quella dell’anno 2016.
Conseguentemente i minimali retributivi a decorrere dall’1 gennaio 2017 risultano confermati in Euro 47,68 giornalieri, pari a Euro 1.240,00 mensili.
Relativamente all’anno 2017, la fascia retributiva annua oltre la quale deve essere corrisposta l’aliquota aggiuntiva dell’1% (posta a carico del dipendente), è pari a Euro 46.184,00.
L’importo indicato, rapportato a dodici mesi, è pari a Euro 3.849,00.
Rateazione debiti contributivi
Per l’anno 2017 si prescinde dalla garanzia fideiussoria nei casi in cui il debito oggetto di rateazione sia inferiore a 45.256,00 euro, purché la durata del rateizzo sia limitata a massimo 12 mesi.
Per la rateazione di debiti contributivi maggiori del predetto importo e/o di durata superiore ai 12 mesi, la circolare rimanda alla circolare INPGI n. 5/2008.
Abrogazione indennità di mobilità
Ai sensi della Legge n. 92/2012, a decorrere dall’1 gennaio 2017 è stato abrogato il trattamento di indennità di mobilità ordinaria per cui dalla medesima data cessa l’obbligo di versamento del contributo ordinario di mobilità, pari allo 0,30% della retribuzione imponibile.
La suddetta norma ha, inoltre, abrogato la possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità e le disposizioni che prevedono incentivi per l’assunzione dei lavoratori iscritti nelle suddette liste.
Stante quanto sopra – chiarisce l’INPGI - per le assunzioni, le proroghe o le trasformazioni effettuate in data successiva al 31 dicembre 2016, non potrà trovare applicazione il regime contributivo agevolato, a prescindere dalla data di iscrizione del lavoratore nelle liste di mobilità.
Le agevolazioni contributive saranno, invece, applicabili fino alla loro naturale scadenza per le assunzioni, trasformazioni o proroghe effettuate entro il 31 dicembre 2016, anche se il termine di fruizione delle stesse dovesse scadere successivamente.
Altre questioni
La circolare si sofferma, altresì, su:
- Gestione Separata (lavoro autonomo) - aliquote e massimale imponibile 2017;
- Contribuzione volontaria 2017.
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