Comunità Energetiche Rinnovabili, regole operative

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Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato le regole operative per accedere agli incentivi sulle Comunità Energetiche Rinnovabili elaborate dal GSE.

La notizia si apprende dal decreto ministeriale del 23 febbraio 2024.

E’ stato con il precedente provvedimento del 7 dicembre 2023 che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ponendo le basi per la nascita e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia, aveva richiesto la pubblicazione da parte del Gestore dei Servizi Energetici delle necessarie regole operative.

Incentivi CER

Il c.d. Decreto CACER - 7 dicembre 2023, n. 414 – ha disciplinato le modalità di incentivazione in conto esercizio (tariffa incentivante) dell’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile, fissando un contingente di potenza pari a 5 GW fino al 31 dicembre 2027.

Inoltre, ha definito criteri e modalità per la concessione dei contributi in conto capitale previsti dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) fino al 40% dei costi ammissibili per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo nei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Ciò si applica fino al 30 giugno 2026 per la realizzazione di una potenza complessiva pari almeno a 2 GW, fino ad un limite di 2.200.000.000 Euro.

Regole operative

Nel corposo documento del GSE (170 pagine) - Allegato 1 al Decreto 23/2/2024 - sono indicate le tipologie di configurazione che possono accedere sia alla tariffa incentivante sia al contributo per la valorizzazione dell’energia elettrica autoconsumata, ossia:

• autoconsumatore a distanza;
• gruppo di autoconsumatori;
• comunità energetica rinnovabile (CER).

La domanda di accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso deve essere trasmessa esclusivamente per via telematica, tramite il Portale informatico del GSE, accedendo all’area clienti (https://areaclienti.gse.it/), utilizzando le credenziali (User ID e password) fornite dal GSE in fase di registrazione oppure tramite SPID, e poi adoperando l’applicazione “Sistemi di Produzione e Consumo – SPC” presente all’interno del Portale e seguendo le istruzioni per l’invio.

L'invio della richiesta di accesso al contributo in conto capitale deve essere effettuato dal Soggetto beneficiario solo a seguito dell’apertura dello sportello di cui sarà data apposita comunicazione.

La chiusura dello sportello avverrà improrogabilmente il 31 marzo 2025, fatto salvo il preventivo esaurimento delle risorse disponibili (2.200.000.000 euro).

Le domande devono essere trasmesse esclusivamente per via telematica, accedendo al Portale del GSE, tramite l’area clienti (https://areaclienti.gse.it/), utilizzando le credenziali (User ID e password) fornite dal GSE in fase di registrazione oppure tramite SPID, e poi adoperando l’applicazione “Sistemi di Produzione e Consumo – SPC”.

Provvedimenti successivi

Per la completa operatività del sistema CER - Comunità Energetiche Rinnovabili – è richiesta anche la pubblicazione di un altro provvedimento che dovrà definire i corrispettivi a valere su risorse proprie dei soggetti:

a. ammessi alle tariffe incentivanti di cui al Titolo II del Decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica del 7 dicembre 2023, n. 414, a copertura dei costi gestionali ed operativi sostenuti dal GSE,

b. beneficiari del contributo PNRR.