Catasto, atti di aggiornamento su conto corrente unico
Pubblicato il 22 marzo 2024
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A tutti gli atti finalizzati all’aggiornamento del Catasto sono state estese le modalità di pagamento dei tributi inizialmente previste per i soli atti tecnici di aggiornamento catastale: ossia mediante versamento delle somme sul conto unico nazionale.
A prevederlo è il provvedimento firmato dal direttore delle Entrate Ruffini n. 148004/2024 che ha esteso l’utilizzo di tale modalità a tutti gli atti di aggiornamento catastale, per i quali siano state approvate le relative specifiche tecniche.
Nello specifico, il provvedimento agenziale del 21 marzo 2024 ha disposto:
- l’estensione dell’ambito di applicazione della modalità di pagamento dei tributi dovuti per la presentazione telematica degli atti di aggiornamento catastale mediante versamento di somme sul conto corrente unico nazionale da parte degli Ordini e Collegi Professionali, precedentemente riservata solo agli atti tecnici di aggiornamento catastale.
NOTA BENE: Si tratta di quella modalità di pagamento dei tributi dovuti da parte dei professionisti iscritti agli Ordini e Collegi Professionali, che era stata fissata dall’articolo 1 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. n. 102627 del 30 luglio 2015.
Atti tecnici di aggiornamento catastale, semplificazione
Il provvedimento a cui si rinvia è quello del 30 luglio 2015, con il quale l’Amministrazione finanziaria, al fine di semplificare la presentazione telematica degli atti di aggiornamento catastale, aveva previsto la possibilità di effettuare il pagamento dei tributi dovuti da parte dei professionisti iscritti agli Ordini e Collegi Professionali anche tramite l’utilizzo di somme versate preventivamente dai medesimi Ordini e Collegi, nazionali ovvero provinciali, sul conto corrente unico nazionale di cui al provvedimento del Direttore dell’Agenzia del Territorio 2 marzo 2007.
NOTA BENE: La suddetta modalità di pagamento era stata individuata inizialmente per i soli atti tecnici di aggiornamento catastale di cui al provvedimento 11 marzo 2015 (Docfa e Pregeo), così da facilitare la fruizione del servizio telematico, divenuto obbligatorio a partire dal 1° giugno 2015.
Da tale data, infatti, viene imposto l’utilizzo del servizio telematico per la presentazione, con apposito modello unico informatico (MUIC), degli atti tecnici di aggiornamento catastale (Docfa e Pregeo) da parte dei professionisti, iscritti agli Ordini e Collegi professionali, abilitati alla predisposizione di detti atti.
Conto unico nazionale anche per le volture catastali
Con il nuovo provvedimento dell’Agenzia delle entrate n. 148004/2024 viene esteso l’ambito di applicazione della modalità di pagamento dei tributi dovuti per la presentazione telematica degli atti di aggiornamento del Catasto mediante versamento di somme sul conto corrente unico nazionale da parte degli Ordini e Collegi professionali.
ATTENZIONE: Si tratta di tutte le tipologie di atti finalizzati all'aggiornamento del Catasto per le quali siano state approvate le relative specifiche tecniche.
Si fa esplicito riferimento, pertanto, anche alle domande di voltura catastale e agli eventuali altri atti presentati ai fini dell’aggiornamento catastale.
Software per la compilazione delle volture catastali
Si ricorda che di recente è stato rilasciato il software Voltura 2.0 - Telematica: disponibile all'interno della piattaforma "Scrivania del Territorio".
Il nuovo software utilizza servizi interattivi che consentono l’interrogazione, in tempo reale, delle informazioni presenti nei database catastali e ipotecari, nonché in Anagrafe Tributaria, utili per la predisposizione del documento di aggiornamento, il controllo dei dati in fase di compilazione e la sua trasmissione telematica.
Di conseguenza, la procedura Sister è stata integrata con una nuova specifica funzionalità; grazie, poi, al nuovo provvedimento 148004/2024 è stata unificata la modalità di pagamento dei tributi e l’uso, equiparandoli a quelli già in atto per frazionamenti e dichiarazioni al catasto fabbricati.
NOTA BENE: L’introduzione di questo nuovo servizio, atteso dall’utenza, semplifica l’attività dei professionisti tecnici, che spesso hanno necessità di aggiornare le intestazioni catastali prima della presentazione di un elaborato tecnico.
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