Bando Lazio. Sostegno alla fase di avviamento delle Startup
Pubblicato il 24 novembre 2018
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La regione Lazio dà più tempo agli interessati per partecipare al bando Azione 1.4.1 “Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca in ambiti in linea con le Strategie di specializzazione intelligente”.
Con determinazione del 1 ottobre 2018 ha prorogato al 31 dicembre 2018 il termine per la presentazione delle domande.
Sostegno alla fase di avviamento delle Startup
Il bando si pone come fine:
- di sostenere le prime fasi di avviamento (cd. pre-seed) delle Startup per renderle interessanti per il mercato del capitale di rischio e consentire di reperire la finanza necessaria per consolidare l’idea di business;
- di promuovere il rafforzamento del legame tra il mondo della ricerca regionale e le imprese, attraverso la promozione di spin-off della ricerca.
Progetti agevolati
Sono agevolabili i progetti di avviamento:
- basati su una soluzione innovativa da proporre sul mercato;
- che hanno soci e/o un Team dotati di capacità tecniche e gestionali che al momento della presentazione del progetto assicurino il proprio impegno allo sviluppo del Progetto anche in termini di apporto tecnologico e lavorativo;
- destinati a realizzare un Piano di Attività ad un anno, da realizzarsi al massimo entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto di impegno.
Riconosciuti contributi a fondo perduto
L’aiuto consiste in un contributo a fondo perduto riconosciuto alle Startup innovative in possesso dei requisiti richiesti; esso può coprire fino al 100% delle spese ammissibili.
Per le Startup innovative, che non rientrano nella definizione di Spin-off della ricerca, il contributo può essere pari al 100% dell’apporto di capitale, con un limite minimo di 10.000 euro ed un massimo di 30.000 euro. In presenza di investitori terzi e indipendenti, il contributo massimo concedibile è pari a 40.000 euro.
Per gli Spin-off della ricerca, il contributo riconosciuto, entro un minimo di 10.000 euro ed un massimo di 100.000 euro, è pari al massimo alla somma:
- dell’apporto di tempo lavorativo da parte dei soci innovatori nel primo anno all’avviamento del progetto;
- dell’apporto di capitale, da parte di soci o di investitori terzi e indipendenti.
Spese ammissibili
Tra le spese agevolate:
- oneri di costituzione;
- acquisto di attrezzature, macchinari, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento (tali beni dovranno essere installati presso la sede operativa);
- costi per adeguamento strutturale dei locali, nel limite massimo del 10%;
- acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
- servizi di consulenza specialistica;
- costi di promozione e pubblicità;
- costi per personale dipendente (o assimilato) diverso dai soci ed assunto successivamente alla data di presentazione della richiesta, nel limite massimo del 40% del totale delle spese ammissibili.
- eDotto.com – Edicola del 26 aprile 2018 - Lazio, Bando Restart centro-Italia per agevolare le zone colpite dal sisma – Pichirallo
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