Assonime. Ulteriori precisazioni sul modello di dichiarazione UNICO 2011
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 15 giugno 2011
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Le principali novità interpretative e normative in materia di dichiarazione dei redditi Unico 2011 SC e Irap 2011 delle società di capitali sono oggetto della circolare n. 15, che Assonime ha pubblicato nella giornata del 14 giugno 2011.
Le indicazioni riportate nel documento sono rilevanti sia ai fini della compilazione dei citati modelli dichiarativi, sia ai fini del versamento del saldo dell’IRES e dell’IRAP relative al periodo d’imposta 2009 e dell’acconto dovuto per il periodo d’imposta successivo (anno 2010).
Nella corposa circolare, predisposta dall’area imposizione diretta dell’Associazione, vengono presi in rassegna anche i principali chiarimenti interpretativi resi dall’Amministrazione finanziaria a partire dallo scorso mese di luglio.
Gli aspetti più significativi che vengono trattati sono i seguenti:
- nel modello di dichiarazione Unico 2011, i crediti chiesti a rimborso si possono trasformare in crediti compensabili entro e non oltre il 28 gennaio 2012. Infatti, entro i 120 giorni successivi alla scadenza del termine ordinario di presentazione della dichiarazione, il contribuente potrà emendare la dichiarazione chiedendo di mutare il rimborso d’imposta in credito compensabile. Ciò a condizione che il rimborso richiesto, nel frattempo, non sia già stato erogato in tutto o in parte;
- riguardo all’ipotesi di rotazione degli organi di controllo, si sottolinea l’importante presa di posizione da parte del Fisco e si ribadisce che: se il soggetto che ha sottoscritto la relazione di revisione del bilancio non è più in carica al momento della presentazione del modello Unico SC, deve comunque sottoscrivere la dichiarazione dei redditi e la dichiarazione Irap relative al periodo d'imposta in cui ha svolto l’incarico.
Ulteriori specificazioni sono state rese in materia di riporto degli interessi passivi indeducibili ai sensi dell’articolo 96, comma 4, del TUIR, nelle operazioni di fusione e scissione che coinvolgono società che partecipano ad un consolidato fiscale nazionale e di individuazione del regime fiscale dell’assegnazione di azioni proprie a titolo di dividendo.
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