redattore profile

Redazione Edotto


Le ulteriori istruzioni INPS per il regime agevolato di artigiani e commercianti

Il messaggio INPS n. 1035 dell’11 febbraio 2015, ha fornito le modalità operative per l’uso delle nuove funzionalità predisposte per la gestione delle posizioni interessate dal regime agevolato, ex art.1, commi 77-84, Legge n. 190/2014, per gli artigiani ed i commercianti. Specifica l’Istituto che la richiesta per l’adesione al regime agevolato potrà avvenire tramite due canali: - istanza pervenuta attraverso apposito modulo disponibile all’interno del cassetto previdenziale per...

Il parere del Senato sul contratto a tutele crescenti

L’11 febbraio 2015 la Commissione Lavoro del Senato ha approvato il parere sullo schema di decreto legislativo - atto del Governo n. 134/2015 - presentato dal Governo al Parlamento, recante disposizioni in materia di contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Il parere è stato favorevole anche se il Governo è stato invitato a valutare l’opportunità di inserire chiarimenti e fare integrazioni. In particolare, in sede di definizione del campo di applicazione è stato ritenuto...

Gli Enti non profit dopo la legge di Stabilità 2015

La Legge di Stabilità per il 2015 ha previsto interessanti novità per gli Enti che fanno parte del comparto del non profit. In linea generale, nel 2014 sono state apportate diverse novità normative e ulteriori novità ci potrebbero essere nel corso del 2015, in vista anche della nuova disciplina relativa agli enti privati del terzo settore, con importanti conseguenze per gli organismi non profit. Tra le non poche novità introdotte dalla Legge di Stabilità per il 2015, che riguardano il...

L’utilità dell’Asse.Co.

L’accordo stipulato il 15 gennaio 2014 fra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sottolinea che, al fine di realizzare un più efficace utilizzo delle risorse ispettive, l’attività di vigilanza sarà orientata in via assolutamente prioritaria nei confronti delle aziende prive di Asse.Co., eccetto nelle seguenti ipotesi: - specifica richiesta di intervento; - indagine demandata dall’Autorità Giudiziaria o da...

No al licenziamento se le parole offensive rivolte al superiore sono dettate dall’ira per ingiustizia subita

Non può essere licenziabile il dipendente che - ritenendosi vittima di una maliziosa delazione e, perciò, in stato di turbamento psichico transitorio - in preda ad un atto d’ira si sia rivolto al suo superiore gerarchico, che l'aveva invitato a collaborare per una serenità lavorativa nel reparto, con voce alterata e con parole offensive e volgari. Questo è quanto ha stabilito la Corte di Cassazione, con sentenza n. 2692 dell’11 febbraio 2015, ritenendo che il caso di specie sia...