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Giuseppe Moschella

Giuseppe Moschella si è laureato in Economia del Commercio Internazionale e dei Mercati Valutari presso l’Università di Napoli, lavora nel campo della consulenza fiscale e tributaria da oltre 12 anni. Ha conseguito l’abilitazione di Dottore Commercialista ed Esperto Contabile maturando esperienza come revisore degli Enti Locali. Durante gli anni si è specializzato sulle diverse tematiche fiscali/tributarie, nella consulenza alle PMI e agli Enti No Profit occupandosi anche di finanziamenti europei. Parallelamente all’attività di Dottore Commercialista ha iniziato nel 2008 l’attività editoriale collaborando con alcune redazioni e società di consulenza e formazione. Interessato alla normativa fiscale e tributaria, segue costantemente la materia e le sue frequenti evoluzioni. Nella Redazione della Testata giornalistica eDotto si occupa della redazione di articoli, circolari operative, approfondimenti e guide operative fiscali e tributarie.

Tutta la redazione Edotto vanta una specializzazione comprovata nell'ambito dell’informazione tecnico-normativa per Professionisti, Associazioni ed Aziende. Informa, ogni giorno, gli oltre 53000 utenti attraverso le 20 linee editoriali con aggiornamento quotidiano, settimanale, quindicinale e mensile. Pubblica - sul portale www.edotto.com - articoli, approfondimenti e prontuari.


Bonus fiscale Ricerca e Sviluppo

La Legge di Stabilità 2015 (Legge n. 190/2014) ha ridisegnato la disciplina del credito d’imposta per la ricerca e sviluppo, originariamente introdotto dall'articolo 3 del D.L. n. 145/2013 (decreto “Destinazione Italia”). Quest’ultimo articolo è stato completamente riscritto, e in particolare è stata modificata la misura, la decorrenza e la platea dei beneficiari dell’agevolazione, prevedendo anche una maggiorazione premiale relativamente alle spese relative alla ricerca svolta extra muros, e per quelle relative al personale altamente qualificato impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo.


770 Ordinario-Semplificato

Il 31 luglio 2015 scade il termine per inviare i modelli 770 ordinario e semplificato. Anche quest'anno, a seguito della proroga dei termini di presentazione, i sostituti d'imposta avranno più tempo in quanto la data di invio è stata spostata al 21 settembre 2015.

I sostituti d'imposta devono comunicare ogni anno all'Agenzia delle Entrate i dati relativi alle ritenute effettuate nel periodo d’imposta precedente, quelli relativi ai versamenti eseguiti, i crediti, le compensazioni operate, e i dati contributivi e assicurativi. La dichiarazione si compone del modello 770/semplificato e del modello 770/ordinario, che vanno compilati e trasmessi a seconda dei dati che devono essere comunicati.


La certificazione energetica degli edifici

E' stato completato il quadro normativo in materia di efficienza energetica degli edifici. Sono stati, infatti, pubblicati lo scorso 15 luglio nella “Gazzetta Ufficiale” (Serie Generale n. 162/2015, S.O. n. 39) tre decreti del MISE - di concerto con i Ministeri dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, delle infrastrutture e dei trasporti e per la semplificazione e la pubblica amministrazione - sull'efficienza energetica.

Con questi provvedimenti si compie un passo importante verso l’incremento degli edifici ad energia quasi zero. Infatti, a partire dal 1° gennaio 2021 i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazioni significative dovranno essere realizzati in modo tale da ridurre al minimo i consumi energetici coprendoli in buona parte con l’uso delle fonti rinnovabili.


Le verifiche fiscali ai professionisti

Le verifiche fiscali effettuate dall'Amministrazione Finanziaria o dalla Guardia di Finanza, in genere, possono iniziare con l’accesso presso la sede del contribuente. In ambito fiscale l'accesso è il potere che ha l'Amministrazione Finanziaria di entrare in un locale, anche in modo forzoso e di permanervi anche senza il consenso di chi ne ha la disponibilità. Tuttavia le verifiche (prevalentemente quelle dell'Agenzia delle Entrate) vengono fatte anche d'ufficio e senza accesso presso la sede del contribuente, con i dati - sempre maggiori - di cui dispone l'Amministrazione Finanziaria.


I Voucher per l'internazionalizzazione delle PMI

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha previsto un aiuto per l'internazionalizzazione delle PMI e delle Reti d'impresa, con il decreto del 15 maggio 2015, pubblicato in “Gazzetta Ufficiale” n. 140 del 19 giugno 2015. L'intervento prevede la concessione di “Voucher per l’internazionalizzazione”, attraverso contributi a fondo perduto, che permetteranno in particolare alle imprese di acquisire servizi finalizzati ad includere nell'azienda una figura specializzata (il Temporary Export Manager) nei processi di internazionalizzazione, che possa garantire il necessario supporto nelle attività di ingresso e crescita sui mercati internazionali, con la realizzazione di attività di studio, progettazione e gestione di processi e programmi sui mercati esteri.