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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Notifica al rappresentante legale

E' da considerarsi come validamente effettuata, ai sensi del principio di immedesimazione organica, la notifica di un atto giudiziario eseguita a mani proprie del legale rappresentante della persona giuridica a cui è destinata. E' quanto ribadito dalla Cassazione con ordinanza n. 19076 del 1°settembre 2009.

Il condomino non è sempre tenuto all'integrazione del contraddittorio

La Corte di cassazione, con sentenza 19329 del 7 settembre 2009, ha accolto il ricorso presentato da un uomo contro la decisione con cui la Corte d'appello aveva dichiarato nulla la sentenza pronunciata dal Tribunale di primo grado, per difetto di integrazione del contraddittorio, dal momento che il ricorrente, che faceva parte di un condominio, aveva avanzato la propria domanda diretta al ripristino della canna fumaria condominiale, modificata da altro condomino, soltanto nei confronti di...

Carenze genitoriali permanenti: stato di adottabilità confermato

Con sentenza n. 2328 del 2009, la Corte d'appello di Roma ha confermato lo stato di adottabilità di un bimbo i cui genitori erano entrambi tossicodipendenti da lungo tempo ed avevano rifiutato i molteplici interventi di aiuto e sostegno offertigli. Con riferimento a questi soggetti, la Corte ha ritenuto che le carenze genitoriali nei confronti del minore non potessero essere ritenuti transitori e reversibili nel tempo.

Esame della pretesa tributaria nel merito

Per la Cassazione – ordinanza n. 19079 del 1° settembre 2009 – il giudice tributario che ritenga invalido l'avviso di accertamento per motivi sostanziali non può semplicemente annullare l'atto impositivo ma deve esaminare la pretesa tributaria anche nel merito.

Addebito al marito infedele

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 18235 del 12 agosto 2009, ha respinto il ricorso presentato da un uomo contro la decisione con cui i giudici di merito gli avevano addebitato la separazione a causa dei continui tradimenti nei confronti della moglie scozzese. L'uomo si era opposto sostenendo che la crisi matrimoniale in realtà era dipesa dal fatto che la ex coniuge si era allontanata, per diverso tempo, dalla casa coniugale per rendersi indipendente dal marito e dai figli. Dalle...