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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


La quantificazione del danno patrimoniale al marito superstite

Con sentenza n. 18800 del 28 agosto 2009, la Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dal marito di una donna, deceduta seguito di un incidente, che si era opposto alla liquidazione del danno patrimoniale sofferto in conseguenza della perdita, per come accordatagli dai giudici di merito. In particolare, nella quantificazione del risarcimento, i giudici avevano fatto riferimento al 20% del reddito della vittima. Dello stesso parere la Corte di legittimità secondo cui il danno va parametrato...

Avanza il processo di digitalizzazione amministrativa

La legge n. 69/2009, pubblicata il 19 giugno scorso e contenente "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, nonché in materia di processo civile", introduce importanti novità per quel che concerne il processo di digitalizzazione amministrativa. In particolare, l'art. 32 del detto provvedimento prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2010, verrà riconosciuta efficacia di pubblicità legale solo agli atti e provvedimenti amministrativi pubblicati dagli enti...

Legittimo congelamento dei beni nei confronti dell'imputato per terrorismo

Il Tribunale di primo grado dell'Ue, con sentenza emessa con riferimento ai procedimenti riuniti T-37/07 e T-323/07, ha respinto il ricorso presentato da un cittadino extracomunitario contro il provvedimento di congelamento dei beni, emesso dal Consiglio nei suoi confronti prima della sentenza definitiva, in merito ad una vicenda in cui lo stesso era imputato per terrorismo. Mentre l'uomo riteneva che fosse stato violato, nei suoi confronti, il diritto alla presunzione di innocenza, il Tribunale...

Niente registrazione se c'è il rischio di confusione

La Corte di giustizia europea, con sentenza pronunciata nella causa C-498/07, ha spiegato che, per valutare il rischio di confusione tra marchi comunitari occorre effettuare una valutazione globale, basata sulla somiglianza sia visiva, sia fonetica che concettuale. E' stata così confermata una sentenza con cui il tribunale di primo grado aveva annullato la decisione dell'Uami (ufficio per l'armonizzazione del mercato interno) di accettare la registrazione di un marchio comunitario del tutto...

Dubbi di costituzionalità circa il reato di clandestinità

Il giudice del Tribunale di Pesaro, con un'ordinanza del 31 agosto 2009, ha sollevato una questione di legittimità costituzionale con riferimento alla nuova legge sulla sicurezza contenente il reato di clandestinità. Secondo l'organo giudicante marchigiano il nuovo reato sarebbe “privo di effetti concreti”, in quanto, nella pratica, nessuno pagherà la multa mentre l’espulsione era “già prevista e possibile anche prima”. Inoltre, tale previsione sarebbe anche contraria ai principi di uguaglianza...