Lavoro subordinato

Sanzioni proporzionate ai ritardi per negligenza

10/11/2008 La sezione Lavoro della Cassazione, con la sentenza 26392 del 3 novembre scorso, nel confermare la decisione dei giudici di secondo grado, ha stabilito che un comportamento negligente e poco solerte non può bastare a giustificare l’irrogazione della sanzione della sospensione dal lavoro e dalla retribuzione per 10 giorni. Il caso riguardava la dipendente di una casa di cura addetta alla preparazione dei tavoli e della mensa aziendale. Seppure sia stato provocato un disagio all’azienda per via...
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Il danno alla salute deve essere provato

10/11/2008 Per la Cassazione – sentenza n. 26378 del 3 novembre scorso - è il lavoratore che lamenti un danno alla salute derivato dallo svolgimento dell'attività lavorativa a dover provare sia l'esistenza di tale danno che la nocività dell'ambiente di lavoro, nonché il nesso di causalità tra l'uno e l'altra. Provate queste circostanze, spetterà, quindi, al datore dimostrare di aver adottato tutte le cautele necessarie ad impedire il verificarsi del danno e che quest'ultimo non sia dipeso...
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La mobilità non tocca solo il reparto in crisi

10/11/2008 La Cassazione, con la sentenza n. 26376 del 2008, nel respingere il ricorso di un istituto di vigilanza verso la sentenza di appello vinta da alcuni dipendenti licenziati per riduzione di personale, ha chiarito che non è legittima la decisione unilaterale da parte dell’azienda in crisi di collocare in mobilità solo i lavoratori impiegati nel reparto lavorativo soppresso o ridotto “trascurando il possesso di professionalità equivalente a quella di addetti ad altre realtà organizzative”. I giudici...
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Tre formule per i lavori brevi

10/11/2008 Per evitare contestazioni in sede ispettiva occorre fare molta attenzione a come vengono inquadrati certi rapporti di lavoro. Non rientrano, infatti, nel lavoro a progetto, anche se restano sempre collaborazioni coordinate e continuative, per esempio le prestazioni di durata complessiva non superiore a 30 giorni dell’anno solare con lo stesso committente, salvo che il compenso complessivo per lo svolgimento della prestazione sia superiore a 5mila euro (definiti contratto d’opera occasionale)...
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Spetta al tribunale pesare la giusta causa

10/11/2008 Con sentenza 25886 del 2008 la Corte di cassazione stabilisce che il dipendente costretto alle dimissioni dall’atteggiamento ostile del datore di lavoro ha diritto a percepire l’indennità sostitutiva del preavviso. L’onere della prova che le dimissioni sono state rassegnate in assenza di giusta causa è a carico dell’imprenditore. La causa vedeva un procacciatore di clienti che era stato costretto a dimettersi per giusta causa poiché l’azienda per cui lavorava lo aveva esposto senza alcun...
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Il giustificato motivo soggettivo

10/11/2008 Il giudice può valutare, anche d'ufficio, un licenziamento intimato per giusta causa come licenziamento per giustificato motivo soggettivo quando, fermo restando il principio dell'immutabilità della contestazione e la volontà del datore di risolvere il rapporto, al fatto contestato venga attribuita una minore gravità. E' quanto statuito dalla Corte di legittimità con sentenza n. 26379 del 3 novembre scorso.
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Chiamata, la disponibilità esclude la disoccupazione

08/11/2008 L’Inps con il messaggio n. 24865/2008 precisa che nel contratto di lavoro intermittente con obbligo di risposta alla chiamata, per tutto il periodo durante il quale il lavoratore resta disponibile a prestare la propria attività, percependo la relativa indennità di chiamata, non spetta l’indennità di disoccupazione. Se nel contratto, invece, non è previsto l’obbligo di risposta alla chiamata, né la conseguente corresponsione dell’indennità, al lavoratore intermittente può essere riconosciuto,...
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Licenziamento discreto niente danno morale

08/11/2008 Sostiene la sentenza di Cassazione numero 26590, sezione Lavoro, che il lavoratore licenziato ingiustamente non può pretendere che gli venga riconosciuto anche il risarcimento dei danni morali se la lettera che gli ha comunicato la cessazione del rapporto di lavoro non è stata pubblicizzata oltre il dovuto. I giudici di ultime cure hanno cioè ritenuto non sufficiente a rendere il licenziamento ingiurioso “la contestazione di un fatto lesivo del decoro del lavoratore”. Può, diversamente,...
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Il ministro circoscrive il blocco dell’attività

08/11/2008 La direttiva del 18 settembre scorso del ministero del Lavoro detta le linee guida per gli ispettori del lavoro, che in tal modo possono agire in maniera più conciliativa che repressiva. L’articolo 14 del Dlgs 81/2008, così come modificato dal Dl 112/08, sancisce che gli ispettori del lavoro possono adottare provvedimenti di sospensione di un’attività imprenditoriale se riscontrano l’impiego di personale irregolare, non risultante dalle scritture o altra documentazione obbligatoria, in misura...
LavoroLavoro subordinato

Intermittenti, l’indennità è circoscritta

07/11/2008 A seguito dei dubbi sorti circa l’applicazione delle disposizioni della circolare n. 41/2006, l’Inps è intervenuto rilasciando il messaggio n. 24864, con cui si precisa che l’indennità di disoccupazione, per i lavoratori intermittenti senza indennità di disponibilità, potrà essere riconosciuta solo dopo la cessazione del rapporto di lavoro. In particolare, si specifica che nel caso di contratto di lavoro intermittente con obbligo di risposta alla chiamata, non va corrisposto il trattamento di...
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