Diritto

Nella tassazione d'impresa bandita la concorrenza sleale

19/06/2005 Entro la fine di quest'anno, in virtù del codice di condotta sulla tassazione delle imprese, vanno soppresse le misure fiscali dannose in ambito comunitario. Il "rapporto Primarolo" redatto a novembre 1999, che elenca i regimi fiscali dannosi, ha subito aggiornamenti dopo l'adesione all'Unione europea dei dieci nuovi Paesi membri.
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Capitali all'estero, vigilanza eccessiva

15/06/2005 Le nuove norme contenute nella direttiva risparmio sollecitano una revisione delle regole italiane sul monitoraggio fiscale: la relativa disciplina non è, infatti, coerente con il principio comunitario della libertà di circolazione dei capitali. Gli obblighi imposti ai contribuenti italiani (dl 167/90 e quadro RW dell'Unico 2005) sono eccessivi rispetto all'obiettivo di prevenzione e repressione delle violazioni fiscali, abili a discriminare gli investimenti all'estero rispetto a quelli in...
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Processo penale più rapido

14/06/2005 Il progetto di Codice di procedura penale licenziato dalla commissione Dalia viene ora esaminato dal ministro della Giustizia Castelli, che lo presenterà nelle prossime settimane. Il testo rivisita gran parte degli istituti sino ad ora posti a base di un Codice che, pur giovane perché ha solo 15 anni, è considerato bisognoso di una revisione anche profonda. Tra gli aspetti più positivi del progetto di nuovo Codice meritano menzione il riassetto delle competenze con l'eliminazione della...
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Finanziatori "sorvegliati"

14/06/2005 Le nuove norme della direttiva sulla tassazione del risparmio transfrontaliero coinvolgono nell'obbligo di comunicazione tutte le imprese e le persone fisiche che per ragioni professionali o commerciali corrispondono in Italia interessi a persone non residenti. La regola che dispone che l'azienda che paga interessi a non residenti è tenuta a fornire al Fisco i dati sui beneficiari, è prevista dall'articolo 4 della direttiva 2003/48/Ce e dall'articolo 1 del Dlgs n. 84/05 di recepimento.
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Il prelievo segue la residenza

13/06/2005 Il 7 giugno scorso l'Ecofin ha varato l'attuazione, dal 1° luglio 2005 - in tutti gli Stati membri dell'Unione europea, in cinque Stati terzi convenzionati e in dieci territori dipendenti o associati - della direttiva sul Risparmio transfrontaliero, la n. 2003/48/CE. La direttiva introduce in materia di imposte dirette uno strumento, il primo, per rendere effettiva la tassazione nello Stato di residenza degli interessi percepiti in uno Stato diverso da quello di residenza.
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Il silenzio-assenso diventa regola

13/06/2005 Le amministrazioni pubbliche hanno sei mesi di tempo per emanare i regolamenti necessari per fissare il termine di conclusione del procedimento amministrativo. Lo stabilisce la legge di conversione del dl sviluppo e competitività che ha rivoluzionato l'istituto del silenzio-assenso, trasformandolo da eccezione a regola. La Pa ha dunque l'obbligo di concludere qualsiasi procedimento amministrativo con un provvedimento espresso (art. 2 della L. 241/90). E la data entro cui la conclusione deve...
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Per le Onlus sconti variabili

12/06/2005 La Corte Costituzionale (ordinanza 181/2005) ha dichiarato l'infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'articolo 8 della Legge n. 266/91, che prevede l'esenzione degli atti connessi all'attività istituzionale degli enti di volontariato dal pagamento dell'imposta di registro e non dell'IVA.
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Conciliazione, successo ridotto

10/06/2005 Da due anni il numero di conciliazioni gestite dalle Camere di commercio raddoppia: da poco più di mille nel 2002 alle oltre 4mila nel 2004. E', tuttavia, una quota ancora bassa di controversie sottratte ai tribunali; a fronte di un arretrato civile che conta centinaia di migliaia di cause iscritte a ruolo oggi le procedure di conciliazione sono ancora molto limitate.
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L'iscrizione all'Albo dei gestori si estende senza limiti di quantità

10/06/2005 La Corte di Giustizia europea - causa C-270/03 del 9 giugno 2005 - ha condannato il nostro Paese poiché esso, con l'articolo 30, comma 4, del decreto legislativo n. 22/1997, sui rifiuti, non ha rispettato l'articolo 12 della direttiva n. 91/156. In pratica, le imprese italiane che trasportano propri rifiuti pericolosi in quantità inferiori a 30 kg o a 3 litri al giorno e quelle che raccolgono e trasportano rifiuti non pericolosi da loro prodotti dovranno iscriversi all'Albo nazionale gestori...
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