Diritto Commerciale
Curatore Srl con responsabilità
27/08/2016La Prima sezione civile della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 17359/16 depositata il 26 agosto, riprende la questione della presunta lacuna creatasi nella disciplina fallimentare dopo l'intervento di revisione avvenuto ben 13 anni fa con la riforma del diritto societario del 2003. La Corte...
Estratto conto non opponibile a curatore
27/08/2016La banca che vanti una ragione di credito verso il fallito derivante da un rapporto obbligatorio regolato in conto corrente e ne chieda l’ammissione allo stato passivo, ha l’onere, nel giudizio di opposizione a quest’ultimo stato, di dare piena prova del suo credito, assolvendo al relativo onere...
Riforma Cciaa Diritto annuale ridotto
26/08/2016Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 25 agosto 2016 ha approvato, in esame preliminare, il decreto legislativo relativo al riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, in attuazione della delega di cui all’articolo 10 della...
Amministratori privi di delega Responsabilità entro confine
24/08/2016Per gli amministratori privi di delega la riforma del diritto societario, operata dal Dlgs n.6/2003, ha stabilito l'assenza di responsabilità fuori dai confini delle proprie attribuzioni. Pertanto, per gli stessi non sussiste più l’obbligo generale di vigilanza sull’andamento della gestione della...
Concordato preventivo No a relazione piatta
13/08/2016Con una sentenza, la Suprema Corte ha stabilito che nella proposta di concordato preventivo la relazione cui è tenuto il professionista, poiché elemento determinante, non può essere generica, incompleta e contenere semplici richiami a valutazioni di altri. IL PRINCIPIO DI DIRITTO La pronuncia n....
Avvocati libero foro per Antitrust
13/08/2016L’Autorità garante per la concorrenza e il mercato ha pubblicato, l’8 agosto, l’elenco degli avvocati del libero foro cui affidare il patrocinio dell’Antitrust relativamente all’anno 2016. L’avviso volto ad istituire l’elenco suddetto dal quale poter individuare, in piena autonomia di scelta, il...
Fallimento Vendita al coniuge non revocabile
09/08/2016In tema di effetti del fallimento, non è revocabile, ai sensi dell’art. 69 legge fallimentare, la vendita di una quota di comproprietà immobiliare al coniuge da parte del socio illimitatamente responsabile, a cui sia poi esteso il fallimento dichiarato a carico della società in nome collettivo ex...
Cessione Ilva Legge pubblicata
06/08/2016Sulla Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2016 è stata pubblicata la Legge n. 151 del 1° agosto 2016 di conversione, con modifiche, del Decreto legge n. 98 del 9 giugno 2016 contenente disposizioni urgenti per il completamento della procedura di cessione dei complessi aziendali del Gruppo...
Assonime Abuso di diritto
05/08/2016L'abuso del diritto – ex art. 10-bis della legge 212/2000 – è oggetto dell'ultima circolare Assonime, la n. 21 del 4 agosto 2016, che analizza i contenuti e le modalità applicative della nuova disciplina, soffermandosi su qualche caso concreto. Si approfondiscono i rapporti tra l’abuso del diritto e...
Procedure concorsuali: le vendite competitive
04/08/2016La liquidazione dell’attivo fallimentare si realizza con una serie di atti tra i quali l’inventario dei beni e la stima del loro valore effettuata da soggetti specializzati. Successivamente vi è la predisposizione del programma di liquidazione (art. 104-ter L.F.) da sottoporre per il controllo di legittimità e di merito attinente anche alle scelte di pianificazione, all’approvazione del comitato dei creditori. Il programma di liquidazione approvato deve essere successivamente comunicato al giudice delegato attraverso deposito in cancelleria.
Il programma di liquidazione costituisce l’atto di pianificazione e di indirizzo della gestione del patrimonio fallimentare e da esso parte il vincolo per la successiva attività di liquidazione del curatore, il quale è tenuto ad attenersi ai tempi e alle modalità di liquidazione previsti con la diligenza richiesta dall’incarico.
Nel programma sono individuati analiticamente i singoli atti di realizzo del patrimonio fallimentare, i tempi previsti per il loro compimento, le tipologie di pubblicità da attuare ed i regolamenti di vendita delle gare competitive.
Il controllo del giudice delegato, non previsto nel procedimento di formazione del programma, vi è al momento dell’esecuzione dello stesso, assoggettando il compimento delle singole attività a specifica autorizzazione del giudice previo controllo di conformità delle stesse a quanto disposto nel programma (art. 104-ter, ultimo comma, L.F.). Per consentire questo controllo giudiziale di merito il curatore deve depositare apposita istanza con la quale ottiene la specifica autorizzazione a svolgere una più o tutte le attività liquidatorie previste nel programma di liquidazione approvato dal comitato dei creditori.