Diritto Amministrativo

No espulsioni immotivate se c'è grave indigenza

10/01/2009 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 394 del 2008, ha confermato l'assoluzione di un immigrato clandestino che non aveva ottemperato all'invito di lasciare l'Italia con i propri mezzi. L'uomo era indigente e l'intimazione del Questore era stata troppo sbrigativa. Secondo i giudici di legittimità, infatti, l'espulsione per “intimazione” - quando cioè l'immigrato deve raggiungere la frontiera con i propri mezzi – non è una scelta particolarmente favorevole e va comunque giustificata.
Diritto PenaleDirittoDiritto Amministrativo

Incarichi, la Corte conti fa sul serio

09/01/2009 Con deliberazione n. 54 del 22 dicembre scorso, la Corte dei conti, sezione regionale di controllo per il Molise, ha chiarito un controverso aspetto della disciplina sui controlli in merito agli incarichi esterni e alla rilevanza concreta dei vari atti di comunicazione e pubblicità, ai fini dell'attivazione dell'azione di responsabilità. In particolare, i giudici contabili precisano che le rilevazioni effettuate dalle sezioni regionali di controllo sulla spesa dedicata agli incarichi di...
FiscoDiritto AmministrativoDiritto

Interessi legittimi tutelati subito

08/01/2009 Con un'importante sentenza del 23 dicembre scorso, la n. 30254, le Sezioni unite civili della Cassazione hanno statuito che il giudice amministrativo può accordare al cittadino il risarcimento dei danni anche senza aver precedentemente annullato l'atto con cui la p.a. ha compromesso l'interesse del privato. Il principio è valido solo nel caso in cui la pubblica amministrazione abbia “sacrificato l'interesse di un cittadino” con un'attività illegittima e non quando non lo abbia “realizzato”. In...
Diritto CivileDirittoDiritto Amministrativo

Interessi legittimi tutelati subito

08/01/2009 Con un'importante sentenza del 23 dicembre scorso, la n. 30254, le Sezioni unite civili della Cassazione hanno statuito che il giudice amministrativo può accordare al cittadino il risarcimento dei danni anche senza aver precedentemente annullato l'atto con cui la p.a. ha compromesso l'interesse del privato. Il principio è valido solo nel caso in cui la pubblica amministrazione abbia “sacrificato l'interesse di un cittadino” con un'attività illegittima e non quando non lo abbia “realizzato”. In...
Diritto AmministrativoDirittoDiritto Civile

Azioni rapide con il “pubblico”

07/01/2009 I cittadini hanno generalmente un termine di 60 giorni per opporsi agli atti amministrativi. L'eccezione è il ricorso straordinario per il quale sono disponibili 120 giorni. La legge 241 del 1990 prevede un onere, per tutti i soggetti pubblici, di comunicare l'imminente adozione di atti potenzialmente lesivi di posizioni altrui. Viene, inoltre, imposto alle pubbliche amministrazioni di indicare i termini e le autorità a cui rivolgersi per eventuali contestazioni. Il soggetto interessato, che non...
Diritto AmministrativoDiritto

Assunzione sfumata? Oltre al Tar c'è di più

06/01/2009 Secondo il Tar del Lazio - sentenza n. 10423/2008 – il candidato ad un posto di lavoro nella pubblica amministrazione, che non venga assunto nonostante ritenga di averne diritto, può far valere la pretesa davanti al giudice ordinario e non davanti al Tar, il quale interviene in questo genere di controversie solo nei casi in cui sia contestata la regolarità della procedura di formazione della graduatoria di un concorso.
Diritto CivileDirittoDiritto AmministrativoLavoroContenzioso

I limiti alla prostituzione passano l'esame del Tar

06/01/2009 Il Tar del Lazio, con sentenza del 22 dicembre n. 12222, ha respinto il ricorso di due associazioni che si opponevano ai limiti alla prostituzione imposti con ordinanza dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Secondo i giudici amministrativi, l'ordinanza è legittima in quanto anche se la prostituzione di per sé non costituisce reato è comunque attività illecita che offende il bene giuridico della pubblica decenza e del vivere onestamente.
Diritto AmministrativoDiritto

Sanzioni stradali Ordinanze veloci

06/01/2009 La Corte costituzionale, con l'ordinanza n. 380 del 17 novembre 2008, ha precisato che la prefettura deve stabilire celermente gli importi delle multe stradali per le quali non è prevista la possibilità di pagamento in misura ridotta. L'ordinanza ingiunzione deve, in ogni caso, essere emanata entro 120 giorni in conformità a quanto disposto dall'art. 204 del codice stradale.
DirittoDiritto Amministrativo

Multe e imposte, documenti da tenere per cinque anni

04/01/2009 Per le ricevute che possono dimostrare l’avvenuto pagamento di una imposta, i tempi di conservazione ammontano a cinque anni, con l’avvertenza che in tema fiscale, per il pagamento di alcuni tributi (ad esempio imposte sui redditi, Iva e Ici), è bene prolungare di due anni il tempo previsto, considerato che spesso vengono prorogati i termini per il relativo controllo. Altri documenti, non soggetti all’obbligo, sarebbe bene conservare comunque: dal libretto di lavoro alle lettere di assunzione,...
FiscoDiritto AmministrativoDiritto

Il progetto-opera d'arte è sottratto al concorso

03/01/2009 Per il Tar Veneto - sentenza n. 3620 del 21 novembre 2008 – la “chiara fama” non esclude la necessità di una gara, quando l'incarico proviene da una pubblica amministrazione. Così, i giudici regionali hanno annullato un incarico affidato dal Comune di Venezia per il coordinamento progettuale e riqualificazione della Piazza Barche in quanto era assente, nei provvedimenti comunali, il riferimento all'infungibilità e esclusività della prestazione professionale.
Diritto AmministrativoDirittoFisco