Bilancio
Direttiva sulla sostenibilità: ambito di applicazione e decorrenze
21/11/2024Direttiva sulla sostenibilità: l'ambito di applicazione include le società cooperative e consortili, purché costituite in forma di spa o srl. Escluse le micro-imprese anche se eventualmente quotate.
Contributo in conto impianti: aspetti contabili e fiscali
25/07/2024Le imprese che esercitano le attività di cui all'articolo 2195 del codice civile sono tenute a pubblicare le informazioni relative ai contributi, in denaro o in natura, effettivamente erogati nell'esercizio finanziario precedente dalle pubbliche amministrazioni nella nota integrativa del bilancio d'esercizio e dell'eventuale bilancio consolidato.
Bilancio 2019. Correttezza nelle valutazioni e applicazione degli OIC
07/03/2019Il bilancio di esercizio deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione dell’impresa, così come prevede l’articolo 2423 del codice civile. Il termine veritiero non vuol dire che lo stesso documento fornisce una verità assoluta e oggettiva, ma vuol dire che chi redige il documento...
La relazione unitaria del collegio sindacale incaricato della revisione
26/04/2018Il collegio sindacale incaricato della revisione legale, è tenuto a riferire all’assemblea dei soci i risultati del lavoro svolto relativamente all’attività di vigilanza, sia relativamente alla revisione legale del bilancio, ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 39/2010. Il lavoro svolto dal collegio...
Documenti principali e iter di approvazione del bilancio di esercizio
29/03/2018L’approvazione del bilancio dell’esercizio prevede uno specifico iter che inizia con la predisposizione del progetto di bilancio e la relazione sulla gestione da parte degli amministratori, i quali, a loro volta, trasmetto i suddetti documenti all’organo di controllo (Collegio sindacale/Revisore)...
Regole di redazione per i bilanci 2017
15/03/2018Effetti dei nuovi OIC e istruzioni operative per la derivazione rafforzata La chiusura dei bilanci 2017 non risente di rilevanti modifiche legislative, tuttavia lo scorso anno vi sono state alcune novità comunque importanti e che bisogna tenere in considerazione per la definizione e la chiusura...
Bilanci 2017: adempimenti per l’approvazione
13/04/2017Già in pieno periodo di approvazione dei bilanci per l’esercizio 2016, per le imprese con esercizio solare, e degli adempimenti connessi (dalla predisposizione al deposito), può essere opportuno fare una ricognizione di quelli che sono i documenti che lo compongono, i soggetti coinvolti nel processo di redazione del medesimo, i termini e gli adempimenti da rispettare.
Il D.Lgs. n. 139 del 18 agosto 2015, recependo la Direttiva 34/2013/UE ha apportato significative modifiche al Codice Civile con riferimento alla redazione del bilancio di esercizio, di cui si dovrà tenere conto nella redazione dello stesso. Per le imprese di maggiori dimensioni nel bilancio dovrà essere allegato il rendiconto finanziario, mentre vi sono specifici esoneri e semplificazioni per le imprese di minori dimensioni.
Nuovi OIC alla prova dei bilanci 2017
19/01/2017Il Decreto Legislativo 139 del 18 agosto 2015 ha completato l’iter di recepimento della direttiva 34/2013/UE. La Direttiva 34/2013/UE ha apportato innovazioni all’ordinamento contabile europeo, con l’obiettivo dell’armonizzazione dei bilanci d’esercizio in Europa. Il D.Lgs. 139/2015 integra e modifica il Codice Civile e il D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, per allinearne le disposizioni in materia di bilancio alle disposizioni della citata Direttiva, e anche altri provvedimenti legislativi già esistenti. Lo stesso decreto adegua altri provvedimenti legislativi alle indicazioni della direttiva o per esigenze di coordinamento con altre normative (D.Lgs. 173/1997 imprese di assicurazione, D.Lgs. 39/2010 in materia di revisione legale dei conti, D.Lgs. 38/2005 recante l’ambito di applicazione dei soggetti tenuti a redigere il bilancio su base individuale e/o consolidata secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS).
Revisione legale, modifiche alla relazione
22/09/2016Con la riforma della revisione legale per mezzo del D.lgs n. 39 del 27 gennaio 2010 viene attuata la direttiva 2006/43/CE sulle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati.
Tra le novità vi è l’obbligo per il revisore di applicare i principi di revisione nello svolgimento della revisione contabile.
L’articolo 11 del decreto prevede che la revisione legale dei conti sia svolta per tutte le imprese in base ai principi di revisione “europei” che saranno adottati dalla Commissione europea, introducendo un regime transitorio fino all’adozione degli stessi, durante il quale la stessa revisione è svolta sulla base di principi nazionali elaborati dalle associazioni, dagli Ordini Professionali e dalla Consob in base a un’apposita convenzione con il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Attualmente la Commissione Europea non ha adottato i principi di revisione europei, è stato invece ultimato alla fine del 2014 il processo nazionale di emanazione dei principi “transitori”, a seguito dei lavori fra la Consob ed i soggetti convenzionati con il Mef, (l’Associazione Italiana Revisori Contabili, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, l’Istituto Nazionale Revisori Legali).
Con determina del 23 dicembre 2014 della Ragioneria generale dello Stato, sono stati conseguentemente pubblicati i principi, denominati principi di revisione internazionali “Isa Italia” , ed entrati in vigore per le revisioni contabili dei bilanci relativi ai periodi amministrativi che iniziano dal 1° gennaio 2015.
Elementi costitutivi del falso in bilancio
08/09/2016La disciplina che regola le false comunicazioni sociali è stata oggetto di varie modifiche legislative tra le quali l’ultima operata dalla Legge 27 maggio n. 69 del 2015 (in vigore dal 14 giugno 2015), che disegna l’attuale formulazione degli articoli 2621, 2621-bis, 2621-ter, 2622 del codice civile. Il nuovo assetto dei reati di false comunicazioni sociali è costituito da due fattispecie incriminatrici (articoli 2621 e 2622) che si differenziano per la tipologia societaria, e da altre due norme, l’articolo 2621 bis e 2621 ter, riferite solamente all’articolo 2621, le quali disciplinano l’una, una diminuzione di pena nei casi di lieve entità, l’altra una causa di non punibilità per la “particolare tenuità” del fatto. Gli articoli 2621 dal titolo “false comunicazioni sociali” e l’articolo 2622 dal titolo “false comunicazioni sociali delle società quotate”, presentano alcune differenze. Innanzitutto il primo si riferisce generalmente alle società commerciali, il secondo alle società quotate e società ad esse equiparate. In secondo luogo nel disposto di cui all’articolo 2621 oggetto della condotta sono i “fatti materiali rilevanti”, invece nell’articolo 2622 soltanto “fatti materiali”, senza il connotato della rilevanza. Altre differenze riguardano l’aspetto sanzionatorio e, nello specifico, la condotta relativa all'art.2621 è punita più lievemente (con la reclusione da 1 a 5 anni), la condotta di cui al' art.2622 è punita più gravemente (con la reclusione da 3 a 8 anni).