Tax credit incrementi pubblicitari 2024: invio dichiarazione
Pubblicato il 09 gennaio 2025
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Nel 2025, dal 9 gennaio al 10 febbraio (essendo il 9 una domenica) si può inviare la dichiarazione per attestare gli investimenti pubblicitari aggiuntivi realizzati nel 2024, finalizzati all'ottenimento del credito d'imposta.
Credito di imposta investimenti pubblicitari incrementali
L'articolo 57-bis del decreto-legge del 24 aprile 2017, n. 50, convertito dalla legge del 21 giugno 2017, n. 96, ha introdotto, a partire dal 2018, un credito d'imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali. Tale incentivo richiede un aumento minimo dell'1% rispetto agli investimenti simili effettuati nell'anno precedente e si applica alle imprese, ai professionisti e agli enti non commerciali che investono sulla stampa (quotidiani e periodici, sia locali che nazionali) e sulle emittenti radiofoniche e televisive a diffusione locale.
A partire dal 2023, in seguito alle modifiche legislative introdotte dall'articolo 25-bis del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, il credito d'imposta viene concesso in una percentuale unica del 75% sul valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, con un limite massimo complessivo di 30 milioni di euro come tetto di spesa.
Pertanto, rispetto alla disciplina antecedente:
- il credito d’imposta è concesso nella misura del 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati con il presupposto dell’incremento minimo dell’1 per cento dell’investimento pubblicitario,
- non sono più agevolati gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali.
Invio della dichiarazione sostitutiva
Per ottenere il beneficio fiscale, i soggetti interessati devono innanzitutto inviare, tra il 1° e il 31 marzo dell'anno in cui richiedono l'agevolazione, la "Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta", indicando i dati relativi agli investimenti effettuati o programmati per l’anno agevolato.
Successivamente, tra il 9 gennaio e il 9 febbraio dell’anno successivo, è necessario presentare la "Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati", con cui si certifica che gli investimenti dichiarati nella comunicazione precedente sono stati effettivamente realizzati nell’anno agevolato e soddisfano i requisiti previsti dalla normativa.
Per gli investimenti effettuati nel 2024, il termine per la dichiarazione sostitutiva è stato posticipato al 10 febbraio 2025, poiché il 9 febbraio cade di domenica.
Elenco ammessi al bonus
A seguito della presentazione delle "Comunicazioni per l’accesso al credito d’imposta", il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria redige un primo elenco dei richiedenti, specificando il credito d’imposta teoricamente assegnabile a ciascun soggetto.
Successivamente, dopo la presentazione delle "Dichiarazioni sostitutive relative agli investimenti effettuati", sarà pubblicato sul sito del Dipartimento l’elenco definitivo dei soggetti ammessi a beneficiare del credito d’imposta.
Utilizzo del credito di imposta
Il credito d'imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione, presentando il modello di pagamento F24 unicamente tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell'elenco dei beneficiari ammessi.
Nella compilazione del modello F24 va indicato il codice tributo 6900.
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