Specializzazione intelligente: proroga invio domande

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Specializzazione intelligente: proroga invio domande

La misura "Specializzazione Intelligente" rappresenta un'iniziativa strategica promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, volta a potenziare la competitività del tessuto produttivo attraverso il sostegno a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Questo intervento è finanziato nell'ambito del Fondo per la Crescita Sostenibile (FCS) e si concentra sulle aree tematiche delineate dalla Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI).

Le risorse, destinate principalmente alle Regioni meno sviluppate, mirano a incentivare l'innovazione tecnologica e lo sviluppo di nuove soluzioni in settori chiave come l'intelligenza artificiale, le nanotecnologie e la fotonica, rafforzando così l'intero sistema economico nazionale.

ATTENZIONE: il decreto direttoriale 4 luglio 2024 dispone la proroga dei termini per l'invio delle domande. Si passa dal 10 luglio 2024 al 10 settembre 2024.

Misura Specializzazione Intelligente

La misura rientra nell’ambito dell'intervento disciplinato dal decreto 14 settembre 2023 del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, che prevede il concorso di Cassa depositi e prestiti e delle banche finanziatrici convenzionate aderenti all’Associazione bancaria italiana.

Il decreto 14 settembre 2023 concede contributi alla spesa e finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del FRI, per il sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo, coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

In attuazione di ciò, il Ministero delle Imprese ha pubblicato il decreto direttoriale del 7 maggio 2024 recante i termini e le modalità di presentazione delle domande riguardanti la Specializzazione intelligente.

Il 24 maggio 2024 sono state pubblicate le Risposte alle domande frequenti (FAQ).

In sede di prima applicazione, l’intervento è diretto a finanziare i progetti realizzati interamente nelle Regioni meno sviluppate.

Ammontare delle risorse

A disposizione della misura disposta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy vi sono le seguenti risorse:

  • 328 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sulle risorse del FRI;
  • 145,43 milioni di euro per la concessione dei contributi diretti alla spesa, a valere sulle risorse rese disponibili a seguito della chiusura dei programmi operativi 2007-2013.

Destinatari dei contributi

Ammessi a ottenere i contributi previsti sono le imprese, senza differenziazione di dimensione, che:

  • abbiano almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni,
  • esercitino attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria.

Possono partecipare anche i Centri di ricerca presentando progetti singoli o in forma congiunta.

Interventi agevolati

L'iniziativa di specializzazione intelligente si focalizza particolarmente su tecnologie abilitanti essenziali quali:

  • materiali avanzati e nanotecnologia;
  • fotonica e micro/nano elettronica;
  • sistemi avanzati di produzione;
  • tecnologie delle scienze della vita;
  • intelligenza artificiale;
  • connessione e sicurezza digitale.

CRITERI CHE I PROGETTI DEVONO SODDISFARE

Caratteristica

Dettagli

Finalità dei progetti

Sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi, o miglioramento notevole di quelli esistenti

Localizzazione

Progetti realizzabili nelle Regioni meno sviluppate: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia

Intervallo di spesa ammissibile

Da 3 milioni a 20 milioni di euro

Durata del progetto

Da 12 a 36 mesi

Avvio dei progetti

Successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni

Agevolazioni: contributi alla spesa e finanziamenti di Cassa Depositi e Prestiti

L'accesso ai contributi per l'intervento di specializzazione intelligente è definito in base alle dimensioni aziendali e alle specifiche del progetto.

Nel dettaglio le misure del contributo:

- piccole imprese: contributo massimo ammissibile pari al 30% delle spese;

- medie imprese: contributo massimo ammissibile pari al 25% delle spese;

- grandi imprese (escluse PMI): contributo massimo ammissibile pari al 15% delle spese;

- maggiorazione del 10% per progetti nelle regioni meno sviluppate, che coinvolgono PMI o promuovono l'ampia diffusione dei risultati a condizioni di mercato equo e non discriminatorie, in conformità con il regolamento n. 651/2014.

Parallelamente, la Cassa depositi e prestiti offre finanziamenti agevolati che coprono fino al 50% delle spese ammissibili. Se le PMI accedono alla maggiorazione del 10%, il finanziamento agevolato è pari al 40%.

Complementare a ciò è un finanziamento bancario che non deve essere inferiore al 20% del totale delle spese ammissibili.

Per beneficiare di queste agevolazioni, le imprese devono ottenere una valutazione creditizia positiva da una delle banche finanziatrici.

L'elenco di queste banche verrà reso disponibile sul sito della Cassa depositi e prestiti, successivamente al completamento degli accordi con il Ministero e l'Associazione Bancaria Italiana.

Presentazione delle domande di agevolazione

La domanda di agevolazione deve essere presentata in via esclusivamente telematica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 10 settembre 2024, a pena di invalidità ed irricevibilità, utilizzando la procedura informatica indicata nel sito internet del Soggetto gestore: https://fondocrescitasostenibile.

NOTA BENE: La data originaria del 10 luglio 2024 è stata proroga con decreto direttoriale del 4 luglio 2024.

E’ data la possibilità di procedere alla predisposizione della domanda di agevolazione e della documentazione da allegare anche prima dell’apertura del termine di presentazione delle domande.

A tal fine, dal 2 settembre 2024 (invece che dal 25 giugno 2024) è disponibile la procedura di compilazione guidata nel sito internet del Soggetto gestore.

A seguito della presentazione della domanda verrà generato il CUP - Codice Unico di Progetto - dal Soggetto gestore che lo comunicherà ai proponenti.

Le domande accedono alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione nel limite delle risorse disponibili.

Specializzazione Intelligente: Faq

In materia il Mimit ha diffuso il 24 maggio 2024 delle Faq – Domande frequenti. Vediamone alcune.

1- Beneficiari: imprese e enti che possono accedere ai benefici previsti

Categoria

Descrizione

Imprese Industriali e Artigiane

Imprese che si conformano alle definizioni di attività industriali e artigianali stabilite dall'articolo 2195 del codice civile, numeri 1) e 3), e legge n. 443 del 1985.

Imprese Agro-industriali

Imprese con predominante attività industriale nel settore agro-industriale.

Enti Ausiliari

Imprese che svolgono attività ausiliarie a supporto delle categorie a) e b), come definito dal punto 5 dell'articolo 2195.

Centri di Ricerca

Entità con autonomia giuridica che conducono ricerca di base, ricerca industriale o sviluppo sperimentale.

Imprese Agricole

Imprese agricole che partecipano come co-proponenti in progetti congiunti, in base ai criteri dell'articolo 3.

2 - Sede dell’Impresa

Non è necessario per ottenere le agevolazioni la sede legale sul territorio nazionale: i soggetti non residenti devono però disporre di almeno una sede secondaria In Italia alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione, a pena di decadenza dalle agevolazioni concesse.

3 - Startup

Alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, le imprese di nuova costituzione devono trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati; le imprese individuali e le società di persone devono avere almeno due dichiarazioni dei redditi presentate.

4 - Agevolazioni concedibili

Tipo di Agevolazione

Descrizione

Finanziamento Agevolato

Concesso al 50% delle spese ammissibili (ridotto al 40% per le PMI con contributo maggiorato), richiede un cofinanziamento bancario minimo del 20% del progetto.

Contributo a Fondo Perduto

  • 30% per le piccole imprese;
  • 25% per le medie imprese;
  • 15% per le grandi imprese.
    Possibilità di un incremento del 10% del contributo in condizioni specifiche.

Conformità Regolatoria

Le agevolazioni rispettano le intensità di aiuto per ricerca industriale e sviluppo sperimentale come specificato nel regolamento UE n. 651/2014 e s.m.i.

5 - Agevolazioni concedibili per progetti realizzati in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia

- finanziamento agevolato in misura pari al 50 per cento nominale delle spese e dei costi ammissibili (ridotto al 40 per cento per le imprese per le quali è verificata la dimensione di PMI), in presenza di un finanziamento bancario erogato dalla banca finanziatrice di misura minima pari al 20 per cento nominale dell’importo progettuale ammissibile;
 

- contributo alla spesa per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili articolata come segue:

  • 40 per cento per le piccole imprese;
  • 35 per cento per le medie imprese;
  • 25 per cento per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI.

NOTA BENE: Il finanziamento agevolato ed il contributo sono concessi a ciascuna impresa beneficiaria in concorso tra loro.

Allegati

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