Registro unico nazionale del terzo settore, dati in chiaro
Pubblicato il 05 marzo 2019
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Semaforo verde al Registro unico nazionale del terzo settore. Entro il termine di 18 mesi è possibile iscriversi al Registro, la cui gestione informativa è affidata a Infocamere, ossia la società telematica delle Camere di Commercio.
È quanto prevede la recente convenzione siglata tra il Ministero del Lavoro e Unioncamere. Vediamo di cosa si tratta.
Registro unico nazionale del terzo settore, cos’è?
Il Registro unico nazionale del terzo settore è uno strumento fondamentale di conoscenza degli enti non profit, in quanto riporta alcune loro informazioni di base e consente, pertanto, a chiunque di sapere se un’organizzazione ha determinate caratteristiche. Tra l’altro, l’iscrizione al Registro è obbligatoria per usufruire delle agevolazioni fiscali e della legislazione di favore.
Il Registro:
- è pubblico ed è reso accessibile a tutti in modalità telematica;
- è gestito su base territoriale e con modalità informatiche da ciascuna Regione e provincia autonoma;
- comprende, per distinte sezioni, ODV (Organizzazioni di Volontariato), APS (Associazioni di Promozioni Sociale), Enti filantropici, Imprese sociali comprese le cooperative sociali, Reti Associative, Società di Mutuo Soccorso e altri ETS (Enti del Terzo settore).
È, quindi, possibile consultare online le informazioni di base sugli Enti del Terzo Settore, ed in particolare:
- la denominazione;
- la forma giuridica;
- la sede legale;
- le eventuali sedi secondarie;
- l’oggetto dell’attività di interesse generale;
- il codice fiscale o la Partita Iva;
- il possesso della personalità giuridica e il patrimonio minimo;
- le generalità dei soggetti che ricoprono cariche sociali;
- tutte le modifiche agli atti fondamentali dell’ente.
Registro unico nazionale del terzo settore, entrata in vigore
L’art. 53, co. 1 del D.Lgs. n. 117/2017 stabiliva che, entro il 3 agosto 2018, il Ministero del Lavoro, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, avrebbe dovuto definire, con proprio decreto, la procedura per l'iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore.
Tuttavia, a causa di complicanze nella predisposizione della struttura informatica, non è stato possibile rispettare i termini e quindi l'emanazione del decreto di iscrizione al Registro.
Successivamente, il D.Lgs n. 105/2018 ha differito di sei mesi (dal 3 febbraio al 3 agosto 2019) il termine entro il quale Onlus, Organizzazioni di volontariato (ODv) e Associazioni di promozione sociale (APS) possono modificare lo statuto per adeguarlo alle regole degli enti del terzo settore.
- eDotto.com – Edicola del 5 gennaio 2019 - Codice Terzo settore. Chiarimenti del Lavoro sugli adeguamenti statutari – Moscioni
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