Regione Sicilia, contributo ai beneficiari di “Resto al Sud”. C’è il codice tributo
Pubblicato il 27 ottobre 2021
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
Istitutito dall’Agenzia delle Entrate il codice tributo per l’utilizzo in compensazione con modello F24 del contributo ex art. 17 della legge della Regione Siciliana n. 9/2020.
A ufficializzarlo, la risoluzione n. 60 emanata dall’Amministrazione finanziaria il 26 settembre 2021.
Regione Sicilia, un ulteriore aiuto per la ripresa post pandemia
La legge regionale n. 9/2020 prevede la concessione, ai soggetti beneficiari degli incentivi di cui dall’articolo 1 del Decreto legge 20 giugno 2017, n. 91 (misura denominata “Resto al Sud”), di un contributo parametrato alle imposte di spettanza della Regione Siciliana, versate per ciascuno dei primi tre periodi di imposta decorrenti da quello di presentazione dell’istanza.
Si tratta di un contributo pensato per dare un ulteriore impulso alla ripresa post-pandemia e per sostenere l'insediamento di imprese giovanili, che è riconosciuto agli stessi beneficiari del “Resto al Sud”: giovani imprenditori e liberi professionisti dell’isola, già beneficiari del finanziamento previsto dall’articolo 1 del Dl n. 91/2017 per incentivare l’avvio di nuove attività nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia), del Centro Italia colpite dal terremoto (Lazio, Marche, Umbria) e di alcuni territori insulari dei comuni del Centro-Nord.
Con Decreto del Presidente della Regione 5 novembre 2020, n. 28, in attuazione del richiamato articolo 17, è stato adottato il regolamento attuativo dell’agevolazione in parola, che prevede che il beneficio è utilizzabile soltanto in compensazione, nei limiti dell’importo riconosciuto dall'assessorato regionale dell'economia – dipartimento delle Finanze e del Credito, tramite modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, dal giorno 10 del mese successivo a quello in cui è stato comunicato dal suddetto assessorato il riconoscimento del contributo stesso, pena lo scarto dell’operazione di versamento.
Tax credit Regione Sicilia, nuovo codice tributo
La convenzione stipulata tra l’Agenzia delle Entrate e la Regione Siciliana del 13 novembre 2020 ha fissato le regole per usufruire in compensazione del suddetto contributo.
Con la risoluzione n. 60/E/2021, invece, è stato istituto il codice tributo necessario per consentire l’utilizzo in compensazione dello stesso, tramite il modello F24.
Si tratta del codice: “6947” denominato “Regione Siciliana – contributo di cui all’articolo 17 della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9”.
Il codice è utilizzabile a decorrere dal 1° novembre 2021.
In sede di compilazione del modello F24, il codice è esposto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” ovvero, nei casi in cui i soggetti interessati debbano procedere al riversamento del contributo, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno di riconoscimento del contributo, nel formato “AAAA”.
L’Agenzia delle Entrate, in fase di elaborazione dei modelli F24, verificherà che i contribuenti che hanno effettuato la compensazione siano presenti nell’elenco dei beneficiari trasmesso dalla Regione e che l’ammontare dei contributi utilizzati in compensazione non ecceda l’importo concesso dalla Regione medesima, pena lo scarto del modello F24.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: