Protocollo d’Intesa Banca d’Italia-Consob per la vigilanza sulle cripto-attività
Pubblicato il 14 marzo 2025
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Il 6 marzo 2025, la Banca d'Italia e la Consob hanno pubblicato una comunicazione congiunta per promuovere la trasparenza nei bilanci delle società che detengono cripto-attività. In linea con questo impegno e alla luce del Regolamento (UE) 2023/1114 (MiCAR), le due Autorità hanno successivamente sottoscritto un Protocollo d’Intesa per definire le modalità di cooperazione nella vigilanza del settore.
Il Protocollo stabilisce i criteri per il coordinamento tra Consob e Banca d'Italia in materia di emissione, offerta al pubblico e prestazione di servizi relativi alle cripto-attività. Inoltre, disciplina lo scambio di informazioni, la collaborazione ispettiva e il coordinamento delle procedure autorizzative e sanzionatorie, garantendo un’azione regolatoria armonizzata e trasparente nel settore.
Contesto normativo
Il Regolamento (UE) 2023/1114 (MiCAR) introduce un quadro normativo uniforme a livello europeo, regolando l’emissione, l’offerta al pubblico e i servizi legati alle cripto-attività. In Italia, il Decreto legislativo n. 129/2024 ha recepito tale regolamento, attribuendo a Consob e Banca d’Italia poteri di regolamentazione, supervisione, ispezione e sanzione sugli operatori del settore.
La vigilanza è stata ripartita tra le due Autorità in base a criteri di competenza e finalità, garantendo un monitoraggio più efficace del mercato e una maggiore tutela degli investitori. Questo assetto normativo rafforza la trasparenza e la stabilità del settore, assicurando un controllo coordinato conforme agli standard europei.
Obiettivi del Protocollo
Il Protocollo d’Intesa tra Consob e Banca d’Italia mira a rafforzare la cooperazione tra le due Autorità per garantire una vigilanza efficace sul settore delle cripto-attività. I principali obiettivi sono:
- Regolamentare l’esercizio dei poteri delle Autorità, stabilendo procedure chiare per il rilascio di pareri e intese nei casi previsti dalla normativa.
- Definire lo scambio di informazioni tra Consob e Banca d’Italia, includendo la collaborazione con altre Autorità europee per una vigilanza coordinata e coerente con il quadro normativo comunitario.
- Coordinare le procedure di autorizzazione e revoca delle licenze per gli operatori del settore, garantendo uniformità e trasparenza nei processi decisionali.
- Gestire le irregolarità, assicurando un'azione congiunta e tempestiva nell’adozione di provvedimenti di vigilanza per prevenire e contrastare eventuali violazioni normative.
Questi obiettivi mirano a creare un ambiente normativo chiaro, stabile e armonizzato, che tuteli gli investitori e garantisca integrità e sicurezza nel mercato delle cripto-attività in Italia.
Ambito di applicazione
Il Protocollo d’Intesa si applica al coordinamento operativo e informativo tra le due Autorità, al fine di adempiere agli obblighi previsti dal Regolamento MiCAR e dal decreto legislativo n. 129/2024. Esso definisce le modalità di collaborazione per la supervisione del settore e l'attuazione delle relative disposizioni normative europee e nazionali.
Obblighi delle Autorità per l’attuazione del protocollo
Per garantire un’efficace applicazione del Protocollo, Consob e Banca d’Italia devono:
- Esercitare congiuntamente i poteri regolamentari, adottando provvedimenti coerenti con le rispettive competenze e rilasciando pareri o intese nei casi previsti dalla normativa.
- Scambiarsi informazioni strategiche e operative, incluse quelle derivanti dalla collaborazione con altre Autorità europee, per assicurare una vigilanza coordinata ed efficace.
- Collaborare nelle attività ispettive, definendo procedure operative per l’effettuazione di verifiche sui soggetti che operano nel settore delle cripto-attività.
- Coordinare le procedure per il rilascio e la revoca delle autorizzazioni, adottando criteri uniformi per la valutazione degli operatori e per l’eventuale interdizione dal mercato.
- Gestire congiuntamente le irregolarità, condividendo informazioni su eventuali violazioni normative e adottando misure di vigilanza e sanzioni in modo armonizzato.
Attraverso queste azioni, le due Autorità si propongono di garantire un controllo efficace e trasparente del mercato, promuovendo al contempo stabilità, sicurezza e tutela degli investitori.
Conclusione
Il Protocollo d’Intesa rappresenta un passo fondamentale verso una supervisione più efficace del mercato delle cripto-attività in Italia, con una chiara ripartizione delle responsabilità tra Consob e Banca d’Italia. L’accordo rafforza la capacità di prevenire abusi di mercato, garantisce trasparenza agli investitori e consolida la posizione dell’Italia nel contesto normativo europeo sulle cripto-attività.
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