Prorogati i termini per la presentazione di progetti contro il lavoro irregolare in agricoltura
Pubblicato il 03 marzo 2022
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Il Direttore Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con decreto 1° marzo 2022, n. 2, ha prorogato al 30 settembre 2022 il termine finale per la presentazione dei progetti per la prevenzione e il contrasto del lavoro irregolare e dello sfruttamento lavorativo nel settore agricolo, da finanziare a valere sul Fondo asilo, migrazione e integrazione (FAMI) 2014 -2020 – OS2.
L’Avviso pubblico n. 1/2019, adottato con decreto 3 gennaio 2019, ha posto come obiettivo il contrasto al fenomeno dello sfruttamento lavorativo nel settore agricolo (cd. caporalato), destinando al FAMI una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro.
Le risorse economiche sono finalizzate al finanziamento dei progetti per la presa in carico delle vittime o potenziali vittime di sfruttamento ed al loro inserimento/reinserimento socio lavorativo, tramite percorsi di accompagnamento e riqualificazione, in grado di fornire competenze spendibili nel settore agricolo.
I destinatari dei progetti sono i cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio italiano, vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.
La domanda di ammissione dovrà essere presentata sul portale https://fami.dlci.interno.it/fami, compilando correttamente la relativa modulistica.
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