Prestito Ipotecario Vitalizio Faq
Pubblicato il 05 ottobre 2016
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Ai fini della corretta applicazione della disciplina del Prestito Ipotecario Vitalizio il MiSE rende disponibili le Faq, condivise con l'Abi e le associazioni di consumatori e utenti.
Il ministero ricorda che il Piv (Prestito Ipotecario Vitalizio) è un finanziamento garantito da ipoteca su un immobile residenziale erogabile a chi ha più di 60 anni, secondo la legge n. 44 del 2 aprile 2015 ed il Decreto MiSE 226 del 22 dicembre 2015.
Rappresenta un'alternativa alla vendita della nuda proprietà e può durare a vita per il sottoscrittore.
Il vantaggio rispetto alla nuda proprietà consiste nel fatto che il titolare continua ad abitare nell’immobile senza perderne la proprietà. Gli eredi decideranno cosa fare dell’immobile dato in garanzia, con la possibilità di restituire il finanziamento e tenere la casa.
Con le Faq del 4 ottobre 2016 il ministero ricorda che il prestito:
- può essere richiesto da tutte le persone fisiche che abbiano compiuto 60 anni di età ed abbiano un immobile destinato a civile abitazione,
- il contratto di finanziamento deve essere sottoscritto dalle persone fisiche e dal coniuge o convivente more uxorio da almeno 5 anni nell'immobile (si applica anche alle Unioni civili), anche se l’immobile è di uno solo, a condizione, però, che anche l’altro partner abbia compiuto 60 anni di età;
- è facoltativo per il creditore (la sussistenza dei requisiti previsti dalla Legge e dal Decreto citato non costituiscono un diritto all’erogazione del Piv).
- eDotto.com - Edicola del 17 febbraio 2016 - Prestito vitalizio ipotecario in Gazzetta - G. Lupoi
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