Per le preparazioni galeniche la fattura vale quanto lo scontrino “parlante”
Pubblicato il 13 agosto 2009
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La risoluzione n. 218 del 12 agosto 2009 dell’agenzia delle Entrate interviene in merito all’agevolazione della detrazione Irpef prevista per l’acquisto di medicinali “certificata da fattura o da scontrino fiscale contenente la specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e l’indicazione del codice fiscale del destinatario” (scontrino fiscale parlante).
In proposito l’Agenzia chiarisce che se il farmacista incontra difficoltà nel riportare sullo scontrino fiscale la natura e la qualità delle preparazioni galeniche, ha sempre la possibilità di emettere fattura, modalità di certificazione prevista espressamente dall’art. 15, comma 1, lett. c), del Tuir quale alternativa allo scontrino fiscale “parlante”, riportando per l’indicazione della natura del prodotto venduto la dicitura “farmaco” o “medicinale” e per la qualità dello stesso la dicitura “preparazione galenica”.
Resta confermato, dunque, anche per le preparazioni galeniche l’obbligo che la spesa sostenuta sia certificata con documenti contenenti natura, qualità e quantità delle preparazioni acquistate, e codice fiscale del destinatario delle stesse.
Gioia Lupoi
- Il Sole 24 Ore, p. 20 – Scontrino parlante per lo sconto sui prodotti preparati in farmacia – T. Mor.
- http://www.agenziaentrate.it
- http://www.nuovofiscooggi.it
- ItaliaOggi, p. 27 – Se lo scontrino non parla, l’onere si detrae con la fattura - Zuliani
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