Parte lo sdoganamento centralizzato nazionale

Pubblicato il



Parte lo sdoganamento centralizzato nazionale

A partire dal 14 aprile 2025, è attiva in ambiente di addestramento la nuova procedura di sdoganamento centralizzato nazionale all’importazione. Lo annuncia l’Agenzia delle Dogane con un avviso dell’11 aprile 2025.

Avvio del nuovo sdoganamento centralizzato nazionale

Con l’avvio dello sdoganamento centralizzato nazionale gli importatori possono gestire le formalità doganali per le merci provenienti da tutto il territorio italiano, interagendo con un solo Ufficio delle Dogane, quello situato più vicino alla sede aziendale.

Attiva in modalità di test a partire dal 14 aprile 2025, è utilizzabile nei casi in cui entrambi gli uffici coinvolti (presentazione e controllo) si trovino in Italia.

Questa novità introduce una significativa semplificazione: non è più necessario che l’ufficio che rilascia l’autorizzazione coincida con quello dove le merci fisicamente transitano. Centralizzare le operazioni doganali presso un unico punto di riferimento favorisce una gestione interna più fluida e ordinata degli adempimenti previsti per l’importazione.

Tra i benefici più rilevanti si segnalano la diminuzione dei tempi di lavorazione e la riduzione dei costi legati allo sdoganamento: le imprese possono velocizzare l’intero processo di importazione.

Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalla possibilità di indirizzare le merci direttamente verso il luogo di destinazione finale, o comunque in aree logisticamente più funzionali.

Ambito di applicazione

L’Avviso dell’Agenzia delle Dogane dell’11 aprile 2025 precisa che la procedura di sdoganamento centralizzato nazionale è riservata esclusivamente a:

  • dichiarazioni doganali presentate in procedura ordinaria di accertamento;
  • casi in cui l’ufficio di presentazione delle merci (PCO) e l’ufficio di supervisione (SCO) si trovino entrambi in Italia.

Formato dei messaggi

I messaggi da utilizzare per la presentazione delle dichiarazioni doganali sono i messaggi Hx, già pubblicati su “Toolbox”. Devono contenere i seguenti elementi.

  • D.E. 5/26 – UfficioDoganalePresentazione: codice dell’ufficio dove si trovano le merci (PCO).
  • D.E. 5/27 – UfficioDoganaleControllo: codice dell’ufficio presso cui viene presentata la dichiarazione (SCO).
  • D.E. 3/39 – IdentificTitolAutorizzazione: stringa “CCL” + codice EORI del titolare dell’autorizzazione.
  • D.E. 2/3 – CodiceTipDocIdentificativo: codice documento “C513” + numero di riferimento della decisione doganale.

Fase di test per operatori economici

Gli operatori economici sono invitati a:

  • simulare l’operatività reale in ambiente di addestramento;
  • usare l’autorizzazione fittizia “ITCCLIT222000-2025-D-MNP15576” per i test;
  • avvalersi dell’assistenza degli uffici doganali tramite le funzionalità di AIDA validazione.

Prossimi aggiornamenti

Una comunicazione successiva indicherà la data di disponibilità della procedura in ambiente di produzione.

Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito