Parità di genere: rapporto pari opportunità e esonero contributivo

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Parità di genere: rapporto pari opportunità e esonero contributivo

Si approssimano due importanti scadenze per la parità di genere.

Entro il 15 luglio 2024 le aziende, pubbliche e private, che, alla conclusione del biennio 2022-2023, abbiano occupato più di 50 lavoratori dipendenti sono obbligate a trasmettere il rapporto per le pari opportunità, vale a dire il rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile occupato in azienda,

La trasmissione va effettuata esclusivamente con modalità telematiche tramite l’applicativo raggiungibile sul sito internet del Ministero del lavoro a partire dal 3 giugno 2024.

Possono altresì trasmettere, ma volontariamente, il rapporto anche le imprese che non superino la soglia occupazionale dei 50 lavoratori allo scopo di partecipare a gare o affidamenti pubblici finanziati e no dai fondi del PNRR o del PNC

Il rapporto trasmesso e la relativa ricevuta vanno consegnati alle rappresentanze sindacali aziendali.

Al 30 aprile 2024 scade, invece, il termine per presentare la domanda di autorizzazione all’esonero contributivo dedicato alle imprese che, entro il 31 dicembre 2023, hanno ottenuto la certificazione di parità di genere.

La certificazione deve essere rilasciata da organismi di valutazione accreditati ai sensi del regolamento (CE) n. 165/2008, secondo la Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022.

La richiesta di esonero contributivo, pari all’1% della contribuzione datoriale dovuta, nel limite massimo di 50.000 euro annui, andrà presentata tramite il Portale delle Agevolazioni (Ex DiResCo) compilando l’apposito modulo PAR_GEN_2023.

Per maggiori dettagli, leggi l'approfondimento che segue.

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