Modifiche alla Legge Pinto nel DL semplificazioni
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 14 gennaio 2019
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Il Governo ha dato il propria libera ad un pacchetto di modifiche al Decreto-legge "semplificazioni" (n. 135/2018) che interessano le procedure per ottenere l’indennizzo ai sensi della Legge Pinto.
Le misure ivi contemplate sono volte a consentire il puntuale adempimento degli obblighi in materia di equa riparazione, a seguito di violazione del termine ragionevole del processo, nonché ad accelerare lo smaltimento delle posizioni da esaminare.
Tra queste, si segnala:
- l’autorizzazione al MEF ad utilizzare, entro il 30 aprile 2019, trenta funzionari in possesso della laurea in giurisprudenza con il compito di smaltire l'arretrato e gestire le nuove pratiche;
- la possibilità che il MEF, nei giudizi in materia di equa riparazione, si faccia rappresentare e difendere da un proprio dirigente o funzionario appositamente delegato e non più dall’Avvocatura;
- la dichiarazione di inammissibilità dei giudizi di ottemperanza qualora il ricorrente non abbia fornito prova dell’avvenuta consegna all’Amministrazione della dichiarazione ovvero della documentazione necessaria;
- l'obbligo di notificare il ricorso per ottenere l'indennizzo anche all'amministrazione debitrice;
- previsione del termine di 60 giorni (e non più 30) per proporre opposizione al decreto che accoglie il ricorso.
- eDotto.com – Edicola 17 dicembre 2018 - Decreto semplificazioni in Gazzetta ufficiale. Modifiche per Fondo garanzia e appalti – Moscioni
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