L’ufficio può rettificare induttivamente in caso di omessa dichiarazione
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 05 gennaio 2010
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La Cassazione, con sentenza n. 28047 depositata il 30 dicembre 2010, ha stabilito che l’ufficio può quantificare induttivamente i maggiori ricavi basandosi sull’incidenza del costo del lavoro sul fatturato dell’azienda nel caso in cui il contribuente non abbia presentato la dichiarazione Iva. Nello specifico il Fisco per il calcolo dell’indice di produttività della forza lavoro riferito al numero dei dipendenti aveva prelevato i dati dalle precedenti dichiarazioni.
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 24 – Controlli incrociati più liberi se la dichiarazione è omessa – Falcone, Iorio
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