Lotteria degli scontrini con ok del Garante privacy

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Il codice lotteria, al posto del codice fiscale, è in linea con le norme sulla privacy. Dal Garante della privacy giunge il via libera alla lotteria degli scontrini, esprimendo parere favorevole sul provvedimento dell'Agenzia delle Dogane, formulato d'intesa con l'Agenzia delle Entrate, che disciplina il gioco a premi.

Nel comunicato stampa emesso in data 3 marzo 2020 si rileva come nel provvedimento si sia tenuto conto delle numerose indicazioni fornite dall'Ufficio del Garante per rendere conforme al Regolamento europeo il trattamento di dati.

Lotteria degli scontrini in partenza dal 1° luglio 2020

Dal 1° luglio prossimo, acquistando beni o servizi presso commercianti al minuto, sarà possibile partecipare all’estrazione a sorte di premi in denaro. E’ necessario che il pagamento avvenga con mezzi tracciabili.

In merito al funzionamento della lotteria, il Garante ha posto particolare attenzione all’utilizzo del codice lotteria al posto del codice fiscale, ritenendola una misura efficace per la tutela dei consumatori a fronte di una raccolta massiva e su larga scala di dati presso la Pa.

La struttura del codice lotteria consente di rendere le informazioni raccolte non riconducibili al singolo individuo senza informazioni aggiuntive. Non fornendo all’esercente il codice fiscale, si evita che possano essere ricavate informazioni sul consumatore (ad esempio, sesso, data e luogo di nascita), che non sono utili per partecipare al concorso.

Il codice lotteria, da esibire al momento dell’acquisto, sarà composto da 8 caratteri alfanumerici e associato in modo univoco al codice fiscale. Ogni consumatore potrà generare più codici lotteria, tutti ugualmente validi ai fini del concorso. Ogni euro di spesa equivale ad un biglietto.

I dati necessari saranno estrapolati, da parte delle Entrate, dai singoli scontrini e trasmessi dell'Agenzia delle Dogane. Questa convertirà in biglietti virtuali della lotteria i dati degli scontrini. Successivamente all'estrazione dei biglietti, il personale autorizzato dell'Agenzia delle Dogane potrà risalire all'identità del consumatore per attribuire e comunicare la vincita.

Tutte le operazioni eseguite saranno conservate per 24 mesi.

I dati potranno essere utilizzati solo ai fini della lotteria.