Le rivalutazioni di immobili trovano spazio nel quadro RV di Unico 2009
Pubblicato il 24 settembre 2009
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A pochi giorni dalla scadenza del 30 settembre per l’invio telematico delle dichiarazioni dei redditi, i contribuenti sono alle prese con la compilazione dei vari quadri del modello Unico. Uno in particolare merita un maggior approfondimento. Si tratta del quadro RV, che accoglie le differenze di valori fiscali e civili di beni o elementi patrimoniali che si vengono a formare in caso di operazioni straordinarie. Fusioni, scissioni e conferimenti d’azienda sono, infatti, operazioni neutrali dal punto di vista fiscale: cioè, l’effettuazione di queste operazioni porta alla formazione di plusvalenze o minusvalenze solo dal punto di vista civilistico, come differenza tra il valore dei beni e gli importi iscritti in bilancio.
Per tali ragioni, il quadro RV - Riconciliazione dati di bilancio e fiscali – ha proprio il compito di evidenziare le differenze tra i valori civili e quelli fiscali di beni o elementi patrimoniali emerse a seguito di operazioni straordinarie analiticamente previste nella sezione I, tra cui appunto, le operazioni di rivalutazione dei beni con rilevanza fiscale. In altri termini, la sezione I del quadro RV va compilata per indicare i beni relativi all'impresa che risultano iscritti in bilancio a valori superiori a quelli riconosciuti ai fini delle imposte sui redditi, in dipendenza di una delle operazioni sopra citate. Nello specifico, proprio nei righi inseriti nella prima sezione del quadro (da RV1 a RV10) vanno indicati tutti quei beni che presentano un valore fiscale differente da quello civile, con lo scopo di monitorare nel tempo l’evoluzione dei relativi importi. Il quadro RV non dovrà essere più compilato a decorrere dall'esercizio successivo a quello in cui il valore fiscalmente riconosciuto corrisponde a quello indicato in bilancio. Tale coincidenza dovrà essere determinata confrontando il valore civilistico e quello fiscale al netto dei rispettivi ammortamenti. Dunque, solo quando entrambi i valori saranno pari a zero vi sarà la coincidenza richiesta e non vi sarà più alcuna variazione in diminuzione da esporre nel quadro RF e conseguentemente, non vi sarà più alcuna ragione per la compilazione del quadro RV.
Anche la rivalutazione degli immobili, così come disposta dall’articolo 15 del decreto n. 185/2008 richiede la compilazione della sezione I del quadro RV. Infatti, anche in questo caso a seguito del maggior valore attribuito all’immobile e iscritto in bilancio – possibilità riconosciuta al soggetto passivo per dare una rappresentazione del patrimonio immobiliare più rispondente ai criteri di mercato – si viene a generare un disallineamento tra valore civile e quello fiscale, che va riportato nel modello di dichiarazione Unico 2009.
La riconciliazione dei dati civilistici e di quelli fiscali è prevista anche nel modello Irap 2009, nel caso sempre di operazioni straordinarie in neutralità fiscale. I righi interessati sono contenuti nella sezione V, nel quadro IS (righi da IS22 a Is30).
- Il Sole 24 Ore, p. 35 – Redazione obbligata oltre l’affrancamento – Gio. Gav. e Ric. Gio.
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