L'accertamento chiede più che il solo valore dichiarato ai fini del registro
Autore: Alessia Lupoi
Pubblicato il 14 settembre 2009
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Nella compravendita immobiliare, il Fisco non può emettere l’accertamento, ai fini delle imposte dirette, basandosi esclusivamente sul valore dichiarato ai fini dell’imposta di registro. Sostiene la Commissione tributaria provinciale di Pisa, con la sentenza n. 123/02/09, che l’ufficio è tenuto a dar corpo all’indizio con altri elementi (tra cui il forte scostamento tra il valore in atto e il valore definito) o per mezzo di un’indagine sui conti correnti.
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 4 – Il valore del registro non accerta le dirette - Sollini
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