IVA 2023: nel modello il contributo straordinario per il caro bollette

Pubblicato il



IVA 2023: nel modello il contributo straordinario per il caro bollette

Con la pubblicazione del provvedimento n. 11378 del 13 gennaio 2023 sono stati approvati in via definitiva il modello e le istruzioni della dichiarazione Iva 2023 (relativa all'anno d’imposta 2022). Il provvedimento è stato emanato in base alle disposizioni dell’articolo 8 del DPR 322/1998 al fine di adeguare la struttura ed il contenuto del modello dichiarativo alla vigente normativa; inoltre, è stata resa disponibile una versione “semplificata” del modello (Iva base/2023) da utilizzare in alternativa al modello ordinario. Con il successivo Provvedimento del 27 gennaio 2023 sono state approvate le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nella dichiarazione annuale IVA 2023 relativa all’anno 2022.

Diverse, anche quest’anno, le novità della modulistica. Si ricorda, comunque, che qualora si intenda comunicare i dati delle liquidazioni periodiche Iva di ottobre - dicembre 2022 ovvero del quarto trimestre 2022 con la dichiarazione annuale utilizzando il quadro VP occorrerà anticipare la presentazione del modello dichiarativo al prossimo 28 febbraio 2023.

Tra le novità del modello Iva 2023 si evidenziano, in particolare:

  • la nuova strutturazione del rigo VA16 riservato ora ai soggetti che, essendone legittimati, non hanno effettuato nel 2022, alle scadenze previste, i versamenti IVA avvalendosi delle “sospensioni” emanate a seguito dell’emergenza sanitaria da covid-19, con l’inserimento di uno specifico campo nel quale evidenziare il "codice" relativo al beneficiario della sospensione;
  • l’istituzione, ai fini della compilazione del rigo VA10 “Riservato ai soggetti che hanno usufruito di agevolazioni per eventi eccezionali”, di due nuovi codici (il “2” e il “3”);
  • l’introduzione, nella sezione 3 del rigo VO35 - riservato alle imprese agricole esercenti anche l’attività enoturistica - della casella per comunicare la “revoca” dell’opzione per l’applicazione dell’Iva e del reddito nei modi ordinari;  
  • l’istituzione del quadro CS per consentire ai soggetti passivi tenuti al versamento del contributo straordinario contro il “caro bollette” di assolvere i relativi adempimenti dichiarativi.
Links

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito