In mancanza di firma la sentenza è nulla
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 22 giugno 2010
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Con pronuncia n. 23738 depositata lo scorso 21 giugno 2010, la Corte di cassazione, Sesta sezione penale, ha annullato una sentenza emessa dal Tribunale monocratico di Torino per mancanza di sottoscrizione del giudice che l’aveva emessa.
La Corte, in particolare, ha affermato che tale nullità non poteva essere esclusa “dall'esistenza del dispositivo letto in udienza" e questo perché l'assenza della firma impedisce di affermare la provenienza della decisione dal giudice.
Tuttavia – conclude la Corte - “la nullità della sentenza derivante dalla mancata sottoscrizione del giudice, in quanto vizio che attiene soltanto alla formazione del documento nel quale è trasfusa la deliberazione, è di carattere relativo e può essere sanata - non travolgendo il giudizio, della cui regolarità fanno fede il processo verbale di dibattimento e il dispositivo pubblicato in udienza - con la mera rinnovazione dell'atto viziato”.
La Corte, in particolare, ha affermato che tale nullità non poteva essere esclusa “dall'esistenza del dispositivo letto in udienza" e questo perché l'assenza della firma impedisce di affermare la provenienza della decisione dal giudice.
Tuttavia – conclude la Corte - “la nullità della sentenza derivante dalla mancata sottoscrizione del giudice, in quanto vizio che attiene soltanto alla formazione del documento nel quale è trasfusa la deliberazione, è di carattere relativo e può essere sanata - non travolgendo il giudizio, della cui regolarità fanno fede il processo verbale di dibattimento e il dispositivo pubblicato in udienza - con la mera rinnovazione dell'atto viziato”.
- Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 38 – Notizie, In breve - Cassazione/2
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