Immobili dell'impresa con aliquota Imu ridotta a discrezione del Comune
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 04 settembre 2013
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Secondo il Tar Liguria – sentenza n. 1088 depositata il 19 luglio 2013 – è legittimo l'operato del Comune che provveda a stabilire aliquote e detrazioni dell'Imu estendendo alla categoria degli immobili strumentali all'esercizio di imprese commerciali di beni, l'aumento dell'aliquota di base disposto per tutti gli immobili diversi dall'abitazione principale.
Dalla lettura della normativa vigente – spiegano i giudici regionali - si evince chiaramente che “gli immobili dell'impresa possono fruire dell'aliquota ridotta qualora i comuni abbiano ritenuto di deliberare tale misura di favore”.
Nel caso, come nella specie, contrario, tali immobili saranno soggetti all'aliquota di base, eventualmente modificabile in aumento entro il limite fissato.
In definitiva, sono state considerate pienamente legittime le deliberazioni con cui il Comune ligure aveva ritenuto, nell'esercizio della propria discrezionalità, di aumentare l'aliquota di base per la generalità degli immobili diversi dall'abitazione principale, ivi compresi quelli posseduti dai soggetti passivi Ires.
- ItaliaOggi, p. 29 – Soggetti Ires, ok all'Imu più alta – Ricci
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