Fondo nazionale strategico 2025: nuove opportunità di investimento per PMI quotate
Pubblicato il 25 novembre 2024
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Nel 2025 sarà avviato il Fondo Nazionale Strategico (FNS), un'iniziativa congiunta del Ministero dell'Economia, di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e di Borsa Italiana. Il FNS, strutturato come un fondo di fondi, ha l'obiettivo di sostenere le imprese italiane, in particolare le piccole e medie imprese quotate, favorendo l'accesso a capitali e migliorando la liquidità del mercato azionario nazionale. Con un investimento iniziale di 350 milioni di euro da parte della CDP e la partecipazione di investitori privati, il fondo mira a creare un ecosistema finanziario dinamico che promuova la crescita sostenibile delle aziende italiane, attirando capitali sia nazionali che internazionali e rafforzando il ruolo delle PMI nel panorama economico del Paese.
Caratteristiche del Fondo Nazionale Strategico
Il Fondo Nazionale Strategico rappresenta una struttura innovativa nel panorama degli investimenti italiani. Questo fondo di fondi avrà la capacità di sottoscrivere fino al 49% di nuovi fondi chiusi, tutti di diritto italiano, con un investimento minimo fissato a 35 milioni di euro per partecipante. Una delle caratteristiche distintive del FNS è il vincolo di destinare almeno il 70% degli investimenti a società italiane quotate sul FTSE MIB o su mercati regolamentati e sistemi multilaterali di negoziazione. Questo requisito assicura un forte focus sulle imprese nazionali, favorendo la crescita e la liquidità delle aziende quotate, in particolare le piccole e medie imprese (PMI).
La struttura del fondo prevede un apporto significativo di capitale pubblico e privato: la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) investirà 350 milioni di euro, suddivisi in 10 fondi chiusi, mentre si prevede un contributo di almeno 700 milioni di euro provenienti da banche, società di gestione del risparmio (SGR) e investitori privati. Questo mix di capitali garantisce una solida base finanziaria per il FNS, permettendo di mobilitare complessivamente oltre un miliardo di euro destinati a sostenere le PMI italiane.
L'obiettivo di investimento del FNS è chiaro e mirato: nel primo trimestre di attività, il 70% degli asset sarà indirizzato verso le PMI, fornendo loro il capitale necessario per affrontare le sfide del mercato e stimolare una crescita sostenibile. La struttura flessibile del fondo, unita alla discrezionalità dei gestori nella allocazione del portafoglio, permette di adattarsi alle dinamiche del mercato e di ottimizzare le performance degli investimenti. In questo modo, il Fondo Nazionale Strategico non solo supporta le imprese italiane, ma contribuisce anche a creare un ecosistema finanziario dinamico e resiliente, capace di attrarre capitali sia nazionali che internazionali.
Obiettivi e filosofia del Fondo Nazionale Strategico
Il FNS si basa su una filosofia chiara e mirata a favorire la crescita sostenibile delle imprese italiane, in particolare delle piccole e medie imprese (PMI) quotate. L'intervento dello Stato non consiste nel dirigere direttamente gli investimenti, ma nel creare un ecosistema favorevole che permetta al mercato di determinare autonomamente le destinazioni degli investimenti. Questo approccio garantisce che le decisioni di allocazione del capitale siano guidate dalle dinamiche di mercato e dalle opportunità reali, piuttosto che da indirizzi statali specifici.
Un sostegno mirato alle PMI è uno degli obiettivi principali del FNS. Il fondo mira a iniettare liquidità nelle PMI quotate che soffrono di una carenza di investitori istituzionali e di liquidità, contribuendo così a migliorare la loro capacità di crescita e di competitività. Questo intervento è cruciale per rivitalizzare il mercato azionario italiano, offrendo alle PMI gli strumenti finanziari necessari per affrontare le sfide del mercato e stimolare un ambiente di business più dinamico.
Infine, il FNS è concepito come un investimento redditizio e sostenibile, piuttosto che come un atto di beneficenza. L'obiettivo è creare valore a lungo termine per tutti gli stakeholder coinvolti, assicurando che gli investimenti siano gestiti in modo efficiente e orientati alla redditività. Questo approccio non solo supporta le imprese italiane, ma contribuisce anche a costruire un sistema finanziario resiliente e autosufficiente, capace di attrarre capitali sia nazionali che internazionali, favorendo una crescita economica equilibrata e duratura.
Ruolo della Cassa Depositi e Prestiti
La Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) gioca un ruolo fondamentale nel Fondo Nazionale Strategico, confermando il suo impegno a sostenere lo sviluppo economico italiano. La Cdp investirà inizialmente 350 milioni di euro nel Fondo Strategico Nazionale, fungendo da catalizzatore per ulteriori investimenti. Grazie al moltiplicatore di investimento, storicamente ogni euro investito dalla Cdp ha attratto ben tre euro di capitali privati, dimostrando l'efficacia del modello di partenariato pubblico-privato adottato. Questo approccio consente di amplificare significativamente l'impatto del capitale pubblico, mobilitando risorse private essenziali per il successo del fondo.
L'obiettivo totale di capitale prevede che oltre 1 miliardo di euro vengano raccolti dagli investitori istituzionali, inclusi capitali retail sofisticati, che contribuiranno a rafforzare ulteriormente la base finanziaria del FNS. Questo significativo apporto di capitali permetterà di sostenere in maniera efficace le piccole e medie imprese italiane, promuovendo una crescita economica sostenibile e resiliente. La strategia della Cdp non solo garantisce una solida base finanziaria per il Fondo Nazionale Strategico, ma favorisce anche la creazione di un ecosistema di investimento dinamico e autosufficiente, capace di attrarre investimenti sia nazionali che internazionali.
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