Fondazione Studi CdL: analisi delle novità del Decreto Flussi
Pubblicato il 18 dicembre 2024
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La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, ha pubblicato il 16 dicembre 2024, un approfondimento che aggiorna e amplia il tema già trattato il 29 ottobre 2024.
L’analisi si concentra sulle principali novità introdotte nella gestione dei rapporti di lavoro con lavoratori stranieri, contenute nella legge di conversione del decreto legge 11 ottobre 2024, n. 145, approvata in via definitiva il 4 dicembre 2024 e modificata con la legge 9 dicembre 2024, n. 187.
Le modifiche apportate in sede di conversione, inizialmente non previste, introducono nuove disposizioni e misure che chiariscono alcuni concetti e migliorano la formulazione normativa. Di seguito, vengono esaminati i principali punti di novità.
Irricevibilità della domanda
Una delle novità più rilevanti riguarda la modifica del comma 2-ter dell’articolo 22 del decreto legislativo del 25 luglio 1998, n. 268, introdotto dall’articolo 1 del decreto legge 11 ottobre 2024, n. 145. In particolare, si chiarisce che la domanda di assunzione di un lavoratore straniero è considerata irricevibile nel caso in cui il datore di lavoro ha presentato, nel triennio precedente, una richiesta di nulla osta al lavoro senza aver sottoscritto il contratto di soggiorno di cui all’articolo 5-bis, oppure quando il datore di lavoro ha precedenti penali rilevanti, anche in assenza di un giudizio definitivo.
Termini per la trasmissione telematica
Il documento illustra le modifiche al nuovo comma 6 dell’articolo 22 del Testo Unico sull’immigrazione. Le nuove disposizioni prevedono che il datore di lavoro debba trasmettere telematicamente la documentazione necessaria allo Sportello Unico dell’immigrazione entro otto giorni dall’ingresso del lavoratore straniero nel territorio nazionale.
NOTA BENE: La medesima procedura si applica anche agli ingressi per lavoro stagionale e ai c.d. “casi particolari” (ex articolo 27, comma 1-ter).
Quote di ingresso 2025
La Fondazione Studi evidenzia che, in via sperimentale per l’anno 2025, il numero massimo di istanze per il rilascio, al di fuori delle quote ordinarie, di nulla osta al lavoro, visti di ingresso e permessi di soggiorno per lavoro subordinato sarà pari a 100.000.
Riserva di quote per le donne
Un’importante novità riguarda l’introduzione di una quota riservata esclusivamente alle lavoratrici donne. La quota sarà pari al 40% delle quote complessive destinate al lavoro subordinato stagionale, non stagionale e all’assistenza familiare e sociosanitaria. Inoltre, fino al 40% del numero massimo del numero massimo delle istanze previste per il “fuori quota” sperimentale sarà riservato alle donne.
Quote di ingresso per il triennio 2026-2028
Per il triennio 2026-2028, il documento prevede che le quote massime di lavoratori stranieri ammessi nel territorio dello Stato per lavoro subordinato, incluso quello stagionale, e per lavoro autonomo saranno stabilite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
Ambito sanitario
Infine, per il 2027, si prevede un’estensione della possibilità di esercizio temporaneo sul territorio nazionale delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario, in deroga alle normative vigenti.
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