Esonero contributivo autonomi 2021: esiti verifiche e domande di riesame
Pubblicato il 28 giugno 2024
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Con il messaggio n. 2406 del 27 giugno 2024, l’Inps, rende note le modalità di comunicazione degli esiti dei controlli dei requisiti richiesti per beneficiare dell’esonero contributivo per autonomi e professionisti per COVID 2021, nonché la possibilità di presentare un’istanza di riesame sul Cassetto Previdenziale.
Esonero contributivo parziale
Con la circolare n. 124 del 6 agosto 2021, l’Istituto Previdenziale ha fornito le indicazioni relative all’applicazione dell'esonero parziale dei contributi previdenziali e assistenziali per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti iscritti alle Gestioni dell’Inps e alle Casse previdenziali professionali autonome, previsto dall’articolo 1, commi da 20 a 22-bis, legge 30 dicembre 2020, n. 178, per l’anno 2021.
I requisiti
I requisiti necessari per beneficiare della misura sono i seguenti:
- iscrizione alla Gestione previdenziale,
- assenza di contratto di lavoro subordinato, con esclusione del contratto di lavoro intermittente senza diritto all'indennità di disponibilità;
- titolarità di pensione diretta, escluso l'assegno ordinario di invalidità o qualsiasi altro emolumento corrisposto dagli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria a integrazione del reddito a titolo di invalidità, avente natura previdenziale, che risponda alle medesime finalità di cui al citato assegno, comunque esso sia denominato.
L’Inps ha eseguito la verifica centralizzata dei requisiti sopraelencati in due successive fasi.
La prima fase è stata completata nel corso dell’anno 2021 con l’avvenuta pubblicazione dei risultati nel Cassetto previdenziale della Gestione di riferimento (messaggio Inps n. 3974 del 15 novembre 2021)
Ciò premesso, l’Istituto comunica che sono state effettuate nuove verifiche relative ai requisiti di cui sopra, altresì sono stati completati i controlli relativi ai seguenti requisiti per beneficiare della misura in trattazione:
- possesso della regolarità contributiva;
- calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto al 2019;
- reddito da lavoro o derivante dall’attività nell’anno 2024 non superiore a 50.000 euro;
- rispetto dei limiti e delle condizioni di cui alla sezione 3.1 della Comunicazione della Commissione europea recante "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19" (c.d. Temporary Framework).
NOTA BENE: La differenza contributiva derivante dalla riduzione degli importi in precedenza concessi, deve essere versata con l’applicazione delle sanzioni civili.
Esiti delle verifiche e domande di riesame
Gli esiti delle verifiche saranno visibili nel Cassetto previdenziale della Gestione di riferimento.
In caso di riduzione o annullamento degli importi concessi, verrà comunicato il provvedimento direttamente al contribuente.
Gli interessati avranno la possibilità di proporre un'istanza di riesame tramite il Cassetto previdenziale e inviare l’apposita documentazione utilizzando il link “Riesame”
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