Consulenti del lavoro: al via gli esami di abilitazione 2024

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Il 9 e 10 settembre 2024 si svolgeranno le prove scritte degli Esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Consulente del Lavoro.

Le due prove scritte hanno ad oggetto rispettivamente la stesura di un elaborato nelle materie del diritto del lavoro e legislazione sociale e una prova teorico-pratica sui temi del diritto tributario.

La disciplina dello svolgimento degli esami di Stato per l’anno 2024 è stata indetta con decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 24 gennaio 2024, n. 2, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 febbraio 2024, n. 10.

Sedi di svolgimento

Le prove d’esame avranno luogo presso:

• le Direzioni interregionali del lavoro di Milano, Roma e Napoli;
• gli Ispettorati Territoriali del lavoro di Ancona, Aosta, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Firenze, Genova, L'Aquila, Perugia, Potenza, Reggio-Calabria, Torino e Trieste;
• la Regione Siciliana - Dipartimento Regionale del Lavoro, dell’Impiego, dell’Orientamento, dei Servizi e delle Attività Formative - e le Province Autonome di BOLZANO - Ufficio tutela sociale del lavoro - e di TRENTO - Servizio lavoro.

Svolgimento dell’esame: le prove scritte

Le prove scritte avranno inizio alle ore 8:30 antimeridiane presso le sedi indicate dagli uffici territoriali e pubblicate sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sezione “Avvisi e bandi” e quello  dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. La prova scritta in diritto del lavoro e legislazione sociale si svolgerà il 9 settembre 2024 mentre la prova teorico-pratica in diritto tributario il 10 settembre 2024.

Per lo svolgimento di ciascuna prova scritta, i candidati avranno a disposizione sette ore dal momento della dettatura dei temi scelti dalla commissione esaminatrice. Durante la prova è ammessa la consultazione di testi di legge non commentati e autorizzati dalla commissione esaminatrice e dei dizionari.

NOTA BENE: I candidati dovranno presentarsi all’esame muniti di un valido documento di riconoscimento.

Svolgimento dell’esame: la prova orale

Gli aspiranti CdL saranno ammessi alla prova orale laddove conseguiranno almeno sei decimi in ciascuna prova scritta.

La prova orale verte sulle materie del diritto del lavoro e legislazione sociale, diritto tributario ed elementi di ragioneria, con particolare riguardo alla rilevazione del costo del lavoro e alla formazione del bilancio, elementi di diritto privato, pubblico e penale, ordinamento professionale e deontologia.

Le prove orali si svolgeranno secondo i calendari stabiliti dalle commissioni esaminatrici in base al numero dei candidati ammessi.  La pubblicazione degli elenchi ha valore di notifica a tutti gli effetti.

Candidati con disabilità o in allattamento

I candidati disabili potranno sostenere le prove con gli ausili e i tempi aggiuntivi necessari in base alla specifica disabilità, la medesima possibilità è data ai candidati con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) che saranno tenuti ad allegare alla domanda di ammissione la relativa diagnosi.

La candidata che necessiti di un periodo per allattamento, potrà usufruire di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle prove, di durata pari al periodo stesso. Tale esigenza dovrà essere tempestivamente rappresentata alla commissione esaminatrice.

Valutazione dei candidati

Ciascun componente della commissione esaminatrice può attribuire al candidato fino a dieci punti per la prova scritta e per la prova orale.

Il punteggio per ciascuna prova scritta e per la prova orale si ottiene dividendo la somma dei punti assegnati al candidato per il numero dei componenti l’intera commissione esaminatrice.

L’abilitazione sarà riconosciuta a coloro che hanno conseguito almeno sei decimi nella prova orale.