Disegni+ 2024, dal 12 novembre l’invio delle domande di agevolazione

Pubblicato il



Disegni+ 2024, dal 12 novembre l’invio delle domande di agevolazione

Al via l’edizione 2024 dei bandi Disegni+. A partire dal 12 novembre 2024, le PMI che intendono valorizzare dei disegni/modelli sui mercati nazionale e internazionale, possono presentare apposita istanza.

La dotazione finanziaria, riferita all’annualità 2024 e stanziata per l’attuazione dell’intervento, è pari a 10 milioni di euro.

In attuazione del decreto interministeriale n. 57/2024, concernente l’individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, è prevista come sistema di premialità per le imprese, una riserva di quota delle risorse finanziarie allocate pari al 5%.

Tale riserva tornerà nella disponibilità complessiva qualora non pervengano o non risultino finanziabili domande di partecipazione presentate da imprese con rating di legalità alla data di esaurimento dei fondi messi a disposizione delle imprese per l’attuazione del bando, al netto della suddetta quota di riserva, ferma restando la precedenza nel caso di domande di partecipazione che pervengano successivamente da parte di imprese con rating di legalità.

Aspetti generali

Con il bando Disegni+ si intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale. La misura, gestito da Unioncamere, è diretta a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione dei disegni/modelli sui mercati nazionale e internazionale. 

Oggetto dell’agevolazione è, quindi, la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello - singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo. Sono oggetto di agevolazione le spese che attengono allo specifico disegno/modello e al suo ambito di tutela cioè, come recita l’articolo 31 del Codice della Proprietà Industriale, “all’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso ovvero del suo ornamento”.

ATTENZIONE: Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica.

Soggetti interessati

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:

  • avere una dimensione di micro, piccola o media impresa, sulla base dei requisiti previsti dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE e dall’allegato I del regolazmento (UE) n. 651/2014 della Commissione e successive modifiche e integrazioni;
  • avere sede legale e operativa in Italia;
  • essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle imprese e risultare attive;
  • non essere in stato di liquidazione o scioglimento, non essere sottoposte a procedure concorsuali ed essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal DURC;
  • non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’articolo 67 della vigente normativa antimafia (D.Lgs. n.159/2011);
  • non avere procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
  • essere titolari del disegno/modello oggetto del progetto di valorizzazione. Il disegno/modello deve essere registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio UE per la proprietà intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI). In tale ultimo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia. Il disegno/modello deve essere registrato dal 01.01.2022 e comunque in data antecedente alla presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.

Spese agevolabili

Per la realizzazione del progetto sono ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione. Il progetto deve prevedere l’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la sua messa in produzione e/o per la sua offerta sul mercato. Nello specifico, sono ammesse al beneficio le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:

  • realizzazione di prototipi relativi al disegno/modello registrato;
  • realizzazione di stampi relativi al disegno/modello registrato;
  • consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno e per l’utilizzo di materiali innovativi;
  • consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale;
  • consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione) e per la valutazione tecnico-economica del disegno o modello;
  • consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione e/o per accordi di licenza o per accordi di distribuzione dei prodotti relativi al disegno/modello registrato (effettivamente sottoscritti).

Sono in ogni caso escluse le spese per l’acquisizione di servizi prestati:

  • da imprese che si trovino in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa richiedente ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile ovvero si riscontri tra i medesimi soggetti, anche in via indiretta, una partecipazione, anche cumulativa, di almeno il 25%;
  • da amministratori o soci dell’impresa richiedente o loro prossimi congiunti;
  • da società nella cui compagine siano presenti amministratori/soci dell’impresa richiedente.

Oggetto dell’agevolazione e durata del progetto

Il bando agevola ciò che è rappresentato e tutelato con la registrazione del disegno/modello. Non costituisce oggetto di agevolazione ciò che non è rappresentato nelle prospettive unite al deposito, né ciò che attiene agli eventuali aspetti funzionali e prestazionali che sono esclusi dalla tutela ai sensi dell’articolo 36 del Codice della Proprietà Industriale.

Il disegno/modello può essere oggetto di una sola domanda di partecipazione.

Il disegno/modello oggetto della domanda – anche appartenente ad un deposito multiplo – non deve essere già stato agevolato – in nessuna delle varianti in caso di deposito multiplo – dai bandi Disegni+2, Disegni+3, Disegni+4, Disegni+2021, Disegni+2022 e Disegni+2023. Può essere agevolata soltanto una domanda per impresa. Nel caso di disegno/modello multiplo può essere agevolata soltanto una domanda avente ad oggetto una o più varianti dei disegni/modelli appartenenti però al medesimo deposito multiplo.

Il progetto ha una durata massima di 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione. L’impresa beneficiaria, in via eccezionale, può chiedere fino a 45 giorni prima della scadenza del progetto una proroga del termine di durata del progetto, non superiore a 3 mesi, con istanza motivata, che deve essere approvata da Unioncamere. In mancanza la proroga non si intende concessa.

Limiti al beneficio

Le agevolazioni sono concesse:

  • fino all’80% delle spese ammissibili;
  • entro l’importo massimo di 60.000 euro e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio specialistico richiesto.

La predetta percentuale è elevata all’85% nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere (articolo 5, comma 3, legge 5 novembre 2021, n. 162).

TIPOLOGIA DI SERVIZIO

IMPORTO MASSIMO AGEVOLAZIONE

Realizzazione di prototipi

€ 13.000

Realizzazione di stampi

€ 35.000

Consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno e/o per l’utilizzo di materiali innovativi

€ 10.000

Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale

€ 5.000

Consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello (ai fini della cedibilità del disegno/modello registrato)

€ 8.000

Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione (azioni legali relative a casi concreti) e/o per accordi di licenza (effettivamente sottoscritti)

€ 2.500

L’importo delle agevolazioni, calcolato in via “provvisoria” al momento della concessione, viene rideterminato a conclusione del progetto, prima dell’erogazione finale, sulla base delle spese ammissibili effettivamente sostenute. Le agevolazioni effettivamente concedibili non potranno in ogni caso risultare superiori a quelle calcolate in via provvisoria al momento della concessione. Le agevolazioni “non sono cumulabili”, per le stesse spese ammissibili o parte di esse, con altri aiuti di Stato, anche concessi ai sensi del regolamento de minimis, o con altre agevolazioni finanziate da risorse dell’UE.   

Nel limite del 100% delle spese sostenute, le agevolazioni sono fruibili unitamente a tutte le misure generali, anche di carattere fiscale, che non sono aiuti di Stato e non sono soggette alle regole sul cumulo. Fermo restando il rispetto dei requisiti di ammissibilità, nell’ipotesi di contitolarità del disegno, l'agevolazione è concessa in misura corrispondente alle quote percentuali di contitolarità del/dei richiedente/i, fatta salva l’ipotesi in cui nella domanda di partecipazione venga comunicata una suddivisione delle attività progettuali e dei relativi costi in misura diversa dalle quote di contitolarità.

Presentazione istanza e istruttoria

La domanda di partecipazione, a pena di esclusione:

  • deve essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 12 novembre 2024 e fino alle ore 18.00 del medesimo giorno nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 12:00 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi,  fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili;
  • deve essere compilata tramite la procedura e secondo le modalità indicate al sito www.disegnipiu2024.it.

La domanda di partecipazione, generata dalla piattaforma informatica, deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentate dell’impresa richiedente. Nel caso di presentazione della domanda di partecipazione da parte di un procuratore, è necessario allegare la procura speciale, firmata digitalmente.

L’istruttoria delle domande è gestita da Unioncamere che verifica la regolarità formale e la completezza della domanda di partecipazione, la sussistenza dei requisiti, le condizioni di ammissibilità previste dal bando nonché - sulla base della documentazione prodotta - effettua un esame di merito basato sui criteri di:

  • credibilità della strategia di valorizzazione economica del disegno/modello;
  • funzionalità dei servizi individuati rispetto al percorso di valorizzazione;
  • coerenza tra il profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici richiesti;
  • congruità del costo dei servizi specialistici richiesti rispetto alla natura dei servizi e al profilo dei fornitori.

NOTA BENE: Unioncamere si riserva la più ampia facoltà di richiedere integrazioni, chiarimenti e/o ulteriore documentazione ad integrazione della domanda presentata.

Al fine di consentire un più agevole completamento dell’istruttoria, le precisazioni, integrazioni e chiarimenti dovranno essere trasmessi dall’impresa entro e non oltre il termine perentorio stabilito dal soggetto gestore in base alla tipologia di richiesta, comunque non inferiore a 7 giorni dalla recezione della richiesta stessa. In caso di incompleta o mancata risposta a detta richiesta entro il citato termine, la domanda decade e ne viene data comunicazione all’impresa interessata. Dall’invio della richiesta al ricevimento dei documenti i termini per la conclusione del procedimento si intendono sospesi e Unincamere procederà allo svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione.

L’istruttoria si conclude con l’adozione di un provvedimento di concessione o di diniego dell’agevolazione, debitamente motivato, entro il termine di 180 giorni dalla data di recezione della domanda di partecipazione. Nel caso in cui, in corso di esecuzione del progetto, emerga la necessità di sostituire uno o più fornitori dei servizi specialistici esterni individuati, senza che si alterino gli obiettivi e le finalità del progetto stesso, l’impresa beneficiaria deve sottoporre, a pena di inammissibilità della spesa, motivata richiesta all’approvazione del soggetto gestore. In mancanza di tale approvazione le modifiche non si intendono concesse. In via del tutto eccezionale, possono essere richieste modifiche progettuali, determinate da circostanze impreviste e imprevedibili, che tuttavia non alterino gli obiettivi e le finalità del progetto stesso. L’impresa beneficiaria deve presentare, entro 30 giorni anteriori alla scadenza del progetto, motivata richiesta a Unioncamere. In mancanza di approvazione, le modifiche progettuali non si intendono autorizzate.

Erogazione dell’agevolazione

L’erogazione dell’agevolazione avviene al termine del progetto a seguito della positiva verifica della documentazione finale delle spese sostenute, accertate sulla base delle fatture, del raggiungimento degli obiettivi del progetto e della regolarità contributiva attestata dal DURC.La documentazione finale delle spese sostenute deve essere inviata - entro 30 giorni dalla data di conclusione del progetto - dall’impresa beneficiaria a Unioncamere tramite PEC all’indirizzo: disegnipiu2024@legalmail.it.

Si tratta, nello specifico:

  • di una relazione dettagliata dei risultati conseguiti corredata degli output dei singoli servizi agevolati;
  • di copia delle fatture con una descrizione dei servizi svolti in coerenza con i preventivi approvati; tutte le fatture, pena la non ammissibilità della spesa, devono riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) comunicato dal soggetto gestore; 
  • dell’attestazione dei pagamenti da effettuare, a pena di non ammissibilità della spesa, esclusivamente mediante bonifico bancario, postale o RIBA da cui si evinca l’avvenuto pagamento della spesa, l’importo e il nominativo del ricevente.
  • della dichiarazione del fornitore dei servizi specialistici esterni, resa ai sensi del DPR 445/2000 in merito alla realizzazione delle attività in coerenza con i preventivi approvati.

I pagamenti devono essere integralmente e definitivamente effettuati direttamente dai beneficiari entro la data di conclusione del progetto.

L’erogazione dell’agevolazione sarà effettuata direttamente sul conto corrente bancario indicato dall’impresa beneficiaria entro 90 giorni dalla ricezione della documentazione finale delle spese sostenute.  L’impresa può richiedere, a titolo di anticipazione e comunque entro 90 giorni dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione, una “prima quota” dell’agevolazione nella misura massima del 50% dell’ammontare del contributo concesso, svincolata dall’avanzamento del progetto, previa presentazione di fideiussione bancaria d’importo pari alla somma da erogare come anticipo. 

L’erogazione dell’anticipo dell’agevolazione sarà effettuata da Unioncamere direttamente sul conto corrente bancario indicato dall’impresa beneficiaria entro 60 giorni dalla trasmissione a Unioncamere - tramite PEC all’indirizzo disegnipiu2024@legalmail.it - della fideiussione bancaria o polizza assicurativa.

Monitoraggio e controllo dei progetti

Le imprese beneficiarie sono tenute a rispondere alle eventuali richieste di informazioni e dati avanzate dal soggetto gestore allo scopo di agevolare il monitoraggio dei progetti. In ogni momento Unioncamere e il Ministero possono effettuare controlli anche a campione sui progetti agevolati, al fine di verificare le condizioni per la fruizione e il mantenimento delle agevolazioni medesime, nonché l’attuazione dei progetti. Ai fini dell’erogazione dell’agevolazione, il soggetto gestore e il Ministero potranno effettuare – su almeno il 5% delle domande agevolate - verifiche e controlli a campione presso la sede delle imprese sorteggiate o utilizzando la modalità da remoto. 

I soggetti beneficiari sono tenuti a consentire e agevolare le attività di controllo da parte del Ministero e a mettere a disposizione tutte le necessarie informazioni e tutti i documenti giustificativi relativi alle spese e ai costi ammessi alle agevolazioni. La documentazione amministrativa e contabile relativa alle spese e ai costi ammessi deve essere conservata in originale, ai sensi di quanto previsto dalle norme vigenti in materia, per almeno cinque anni dal pagamento del saldo delle agevolazioni. Ai sensi del DLgs. n.123/1998 i prototipi e gli stampi realizzati con l’agevolazione non possono essere alienati, ceduti o distratti nei cinque anni successivi alla concessione.

Revoca e rinuncia delle agevolazioni

Unioncamere provvederà alla revoca dell’agevolazione e al recupero delle somme già erogate, maggiorate di un interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data dell’ordinativo di pagamento, qualora:

  • le agevolazioni siano state concesse sulla base di dati, notizie, documentazione o dichiarazioni non veritieri, inesatti o reticenti;
  • si verifichi il mancato rispetto dei termini di realizzazione del progetto;
  • ci sia difformità tra il progetto, considerate anche le eventuali modifiche approvate, e la sua realizzazione;
  • dalla documentazione prodotta emergano inadempimenti dell’impresa beneficiaria rispetto agli ulteriori obblighi previsti nel bando;
  • al momento dell’erogazione si verifichi che sono venuti meno alcuni requisiti soggettivi;
  • i prototipi e gli stampi realizzati con l’agevolazione siano alienati, ceduti o distratti nei 5 anni successivi alla concessione.

Qualora i soggetti beneficiari intendano rinunciare all’agevolazione concessa devono darne immediata comunicazione a Unioncamere tramite PEC all’indirizzo disegnipiu2024@legalmail.it, riportando nell’oggetto della PEC la dicitura “Rinuncia” e il numero di protocollo della domanda.  Nel caso di avvenuta erogazione i soggetti beneficiari che hanno rinunciato all’agevolazione devono restituire le somme erogate entro il termine perentorio di giorni 15 dalla data di comunicazione della rinuncia. Diversamente, alla scadenza di tale termine, il soggetto gestore provvederà al recupero delle somme già erogate, maggiorate di un interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data dell’ordinativo di pagamento.

 

Quadro Normativo

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito