Delega fiscale, emendamenti con imposta sostitutiva per tredicesime e straordinari

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Delega fiscale, emendamenti con imposta sostitutiva per tredicesime e straordinari

Governo e relatori hanno presentato, il 20 giugno 2023 in commissione Finanze alla Camera, un pacchetto di 10 emendamenti alla delega fiscale.

Stamane, 21 giugno alle ore 12, è previsto il termine per presentare altri emendamenti.

Vediamo quali sono le ultime novità che andranno a comporre, se approvate, il disegno del nuovo fisco.

Tredicesime e premi ai dipendenti con imposta sostitutiva

Con un emendamento del viceministro Leo viene prevista l’istituzione di una imposta sostitutiva – probabilmente nella misura del 15% - su tredicesime, premi di produttività e straordinario oltre una certa soglia per i lavoratori dipendenti.

Di contro, però, non si parla più di Flat Tax incrementale per i dipendenti: infatti, è stato sostituito nel testo della delega il comma che la prevedeva. Al suo posto si stabilisce “l'applicazione, in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito, di un'imposta sostitutiva Irpef e delle relative addizionali, in misura agevolata sui premi di produttività, sulle retribuzioni corrisposte a titolo di straordinario che eccedono una determinata soglia e per i redditi riconducibili alla tredicesima”.

Rimane, da parte della maggioranza, una complessiva valutazione, anche a fini prospettici, per il regime incrementale.

Versamento dell'Irpef per i contribuenti ISA

Nel pacchetto degli emendamenti avanzati da Governo e maggioranza è presente l’introduzione della periodicità mensile per il versamento degli acconti e dei saldi delle tasse per autonomi e professionisti.

Fermo restando l’assenza di oneri per la finanza pubblica, la variazione attiene alle modalità di versamento dell'Irpef dovuta dai lavoratori autonomi, dagli imprenditori individuali e da tutti i contribuenti cui si applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA).

L’idea è di arrivare ad una più equa distribuzione delle tasse per i contribuenti, mantenendo l'attuale sistema di calcolo del saldo e degli acconti anche previsionale, attraverso un meccanismo di progressiva introduzione della periodicità mensile degli acconti e dei saldi e l'eventuale riduzione della ritenuta d'acconto.

Dunque, l’obiettivo non è solo di superare la scadenza attuale del versamento dei maxi acconti di novembre, ma di creare un meccanismo per cui le imposte si possano pagare tutte ratealmente.

Minimum tax

Altro emendamento governativo impatta sulla Minimum tax, la cui introduzione è prevista dall’Ocse.

Si parla di inserire una disposizione interna per la quale la tassa viene applicata alle imprese del gruppo situate nel territorio italiano se e nella misura in cui si verifica una sotto-imposizione, fino al raggiungimento dell'aliquota minima effettiva del 15%.

Residenza e smart working

Tra le proposte anche un occhio alla riforma della disciplina della residenza fiscale delle persone fisiche, delle società e degli enti diversi dalle società come criterio di collegamento personale all’imposizione. Previsto un allargamento anche al lavoro agile.

Stretta su cannabis light ed e-cigarette

Con un correttivo al testo di delega fiscale si propone di introdurre una tassazione – come per i prodotti da fumo - per le parti della canapa coltivata da usare in prodotti da fumo o da inalazione.

Inoltre, si prevede la commercializzazione presso le “rivendite di generi di monopolio” o punti di vendita specializzati con patentino per la vendita di generi di monopolio. Stop alla vendita agli under18.

La stretta contempla anche il divieto di vendita a distanza, nei distributori automatici e di pubblicità.

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