Dal 2015 tutto il bilancio in formato elaborabile Xbrl

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Per circa un milione di società italiane, dal 2015, il bilancio sarà formulato completamente nel nuovo formato elettronico Xbrl (eXtensible business reporting language).

Nuova tassonomia

Dopo due anni di sperimentazione, la tassonomia che codifica il bilancio d’esercizio in formato elettronico elaborabile è stata completata e l’intero bilancio dovrà essere depositato in questo nuovo tracciato informatico.

La versione finale della nuova tassonomia è infatti pronta: essa consentirà di codificare oltre ai prospetti contabili anche la Nota integrativa del bilancio, in forma ordinaria e abbreviata, secondo le disposizioni civilistiche.

Nota integrativa in Xbrl

Dal prossimo anno, infatti, oltre ai prospetti contabili - già compilati in tale formato in base al D.P.C.M. del 10 dicembre 2008 - anche la Nota integrativa passerà dal Pdf al nuovo sistema di codifica digitale.

Dunque, anche la parte del bilancio più discorsiva e meno numerica, rispetto agli altri documenti contabili, subirà il passaggio verso la modalità standardizzata, fermo restando la possibilità di personalizzazione, grazie alla presenza di alcune parti testo che consentiranno di inserire in modo flessibile i vari dettagli informativi.

Nella prima fase del passaggio della Nota integrativa al Xbrl, la codifica digitale riguarderà solo le informazioni esplicitamente previste dal Codice civile, che in futuro verranno integrate con quanto previsto dai Principi contabili nazionali.

Dovranno adottare il nuovo standard contabile tutte le società di capitali italiane tenute alla redazione del bilancio, con eccezione per quelle che utilizzano i principi contabili internazionali.

Vantaggi della nuova tassonomia

L’Italia è uno dei primi paesi al mondo ad avere previsto l’obbligo del formato Xbrl per la presentazione del bilancio, con indubbi vantaggi.

Con la standardizzazione dei bilanci sarà più facile non solo la consultazione dei dati e l’aggiornamento degli stessi in base alle nuove normative, ma anche la possibilità di incrociare i dati tra di loro e consentire la quadrature dei dati presenti nei vari campi. Inoltre, di non poco conto anche il fatto che i quadri che presentano informazioni già contenute in altre parti dello stesso documento si autocompileranno, con grandi vantaggi per i redattori del bilancio.

Per il completamento e l’ufficializzazione del processo, si attende ora la pubblicazione della tassonomia sul sito ufficiale XBRL (www.agid.gov.it) e sulla “Gazzetta Ufficiale”, come previsto dal citato Dpcm del 2008. Spetterà, poi, alle software house il compito di rendere disponibili i nuovi strumenti all'interno dei propri gestionali in maniera semplice ed efficace.
Allegati Links Anche in
  • ItaliaOggi7, p. 4 - L’ordine è delle voci di bilancio
  • ItaliaOggi7, p. 3 - I passaggi formali per l’obbligatorietà - Traini

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