Cratere sismico aquilano: agevolazioni per il rafforzamento dell'offerta turistica
Pubblicato il 10 luglio 2018
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Pronte le agevolazioni per la realizzazione di attività imprenditoriali che, attraverso la valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale, contribuiscano a rafforzare l'attrattività e l'offerta turistica del territorio del cratere sismico aquilano.
A sancirlo il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 5 aprile 2018, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 157 del 9 luglio 2018.
La data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande sarà fissata con successivo decreto.
Ambito di applicazione dell’intervento agevolativo
Lo strumento agevolativo è rivolto alla imprese che intendono realizzare, nel territorio del cratere sismico aquilano, programmi di investimento finalizzati a rafforzare l'attrattività e l'offerta turistica del territorio, contribuendo a creare micro-sistemi turistici che integrino la ricettività con i servizi e le attività ricreative, culturali e sportive, con l'organizzazione di eventi e con la promozione delle produzioni riconducibili alle tradizioni locali.
Risorse finanziarie
All’intervento sono assegnate complessivamente risorse finanziarie per 10 milioni di euro, di cui:
- il 63% riservato alle iniziative nel comune dell'Aquila;
- il 37% riservato alle attività localizzate nel restante territorio del cratere sismico.
I fondi sono assegnati dal CIPE nell'ambito del Programma di sviluppo dell'area del cratere denominato “RESTART”.
A chi si rivolge l’incentivo
La misura agevolativa è rivolta alle PMI, in possesso dei requisiti previsti dal decreto ministeriale, costituite nelle forme di ditta individuale, società di persone, società di capitali, cooperative, consorzi e associazioni di imprese che svolgono regolarmente attività economica.
Possono presentare domanda di agevolazioni anche le persone fisiche, che intendono costituire una nuova impresa, purché l'impresa sia formalmente costituita entro 30 giorni dalla determinazione di ammissione alle agevolazioni.
Programmi ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento, finalizzati alla creazione di nuove imprese o all'ampliamento e/o riqualificazione di imprese esistenti che abbiano per oggetto:
-
la valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico e culturale;
-
la creazione di micro-sistemi turistici integrati con accoglienza diffusa;
-
la commercializzazione dell'offerta turistica attraverso progetti e servizi innovativi.
I programmi di investimento devono essere sostenuti successivamente alla data di presentazione della domanda e comunque entro 18 mesi dalla data della determinazione di concessione delle agevolazioni, e risultare compresi tra un minimo di euro 25.000,00 e un massimo di euro 1.000.000,00.
Costi e spese ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni i costi per la realizzazione del progetto di investimento, al netto dell'Iva, sostenuti successivamente alla data di presentazione della domanda e concernenti le seguenti voci di investimento:
-
ristrutturazione di immobili entro il limite massimo del 50% del valore complessivo degli investimenti previsti, elevato al 70% per i programmi di investimento aventi ad oggetto lo svolgimento di attività di ricettività turistica;
-
attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;
-
beni immateriali ad utilità pluriennale.
Sono agevolabili anche le spese di gestione dell'impresa riguardanti:
-
materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo;
-
utenze e canoni di locazione per immobili;
-
oneri finanziari connessi all'avvio dell'attività agevolata;
-
prestazioni di servizi;
-
costo del lavoro, relativo all'incremento di personale connesso all'attività agevolata;
-
formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionale alla realizzazione dell'attività agevolata.
In cosa consistono le agevolazioni e come funzionano
Le agevolazioni sono elargite sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ammissibili, considerando sia le spese per gli investimenti che di gestione relative all'avvio dell'attività.
Il contributo concesso sulle spese di gestione può arrivare fino a un massimo del 30% del contributo concesso in conto investimenti.
Le agevolazioni sono riconosciute sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
Il Soggetto gestore dell'intervento è Invitalia S.p.a., alla quale sono affidati gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l'istruttoria delle domande, la concessione e l'erogazione delle agevolazioni e l'effettuazione di monitoraggi, ispezioni e controlli.
- eDotto.com – Edicola del 14 marzo 2017 - Cratere sismico aquilano Utilizzo del conto corrente vincolato – Pichirallo
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