Concorso in magistratura: nuovo bando per 350 posti
Pubblicato il 18 dicembre 2024
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Il Ministero della Giustizia ha pubblicato un nuovo concorso per esami, a 350 posti di magistrato ordinario.
La procedura concorsuale è stata indetta con decreto ministeriale del 10 dicembre 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale Concorsi ed esami - n. 100 del 17 dicembre 2024.
Nel sito istituzionale del Ministero, è stata pubblicata anche una nota con i dettagli operativi riguardo le modalità di compilazione e invio della domanda di partecipazione al concorso.
Bando giudici ordinari: domande fino al 17 gennaio 2025
La procedura per l'inserimento delle domande - si legge nella nota - è stata programmata per essere attiva dalle ore 12:00 del 17 dicembre 2024 fino alle ore 12:00 del 17 gennaio 2025, permettendo ai candidati di presentare le proprie istanze entro il termine stabilito.
Per quanto riguarda le prove scritte, il diario e le modalità di svolgimento saranno pubblicati l'11 marzo 2025, nella Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie Speciale Concorsi ed esami – numero 20. Le stesse informazioni saranno inoltre reperibili sul sito web del Ministero della Giustizia, garantendo così un accesso immediato e diretto ai dettagli necessari per i partecipanti.
Ma veniamo ai dettagli del concorso.
Requisiti per la partecipazione al concorso
Per essere ammessi al concorso per magistrato ordinario, i candidati devono soddisfare i seguenti requisiti generali:
- cittadinanza italiana e pieno esercizio dei diritti civili;
- condotta morale incensurabile e idoneità fisica all'impiego;
- regolarità rispetto agli obblighi di leva , se previsti;
- non essere stato dichiarato inidoneo per quattro volte nei concorsi precedenti.
Inoltre, è necessario che il candidato rientri in una delle seguenti categorie:
- magistrati amministrativi o contabili;
- procuratori dello Stato senza sanzioni disciplinari;
- dipendenti statali con qualifica dirigenziale o di area C con almeno cinque anni di servizio e laurea in giurisprudenza;
- docenti universitari di materie giuridiche senza sanzioni disciplinari;
- dipendenti di enti pubblici o locali con requisiti analoghi a quelli dei dipendenti statali;
- drofessionisti abilitati alla professione forense (anche non iscritti all'albo) senza sanzioni disciplinari;
- magistrati onorari con almeno sei anni di servizio senza demerito o revoche;
- laureati in giurisprudenza con diploma di laurea di almeno quattro anni.
Tutti i requisiti devono essere posseduti entro la scadenza indicata nel bando.
Modalità di partecipazione
Il bando prevede che la domanda di partecipazione sia presentata esclusivamente attraverso una procedura telematica, accessibile dal sito del Ministero della Giustizia.
Per l'autenticazione, i candidati devono utilizzare strumenti digitali quali lo SPID di secondo livello o la Carta d'Identità Elettronica.
La scadenza per l'invio delle candidature è fissata entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale.
Prova scritta e prova orale
Il concorso si articola in una prova scritta e una prova orale.
La prima consiste nella redazione di tre elaborati teorici su diritto civile, penale e amministrativo.
La prova orale, invece, comprende diverse materie giuridiche, elementi di informatica giuridica e la verifica della conoscenza di una lingua straniera scelta dal candidato tra inglese, francese, spagnolo e tedesco.
Per garantire la trasparenza e l'equità del processo selettivo, la commissione esaminatrice è composta da magistrati, professori universitari e avvocati esperti, con la possibilità di integrare il numero di componenti in caso di elevata partecipazione al concorso.
Al termine delle prove, la graduatoria dei candidati idonei viene stilata in base ai punteggi ottenuti e sottoposta all'approvazione del Consiglio Superiore della Magistratura, che provvede a deliberare le nomine.
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